Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 22 Gennaio 2022

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Chi siano i โ€œsuoiโ€ non ci รจ dato a saperlo; probabilmente i suoi parenti piรน stretti o forse chi era piรน vicino e familiare a Gesรน. Ma ciรฒ che colpisce di questo brano รจ sicuramente l’epilogo, in cui, proprio dai suoi, Gesรน viene definito fuori di sรฉ, pazzo.
รˆ un Gesรน che non viene compreso, anzi viene giudicato. Si cerca di soccorrerlo quando in realtร  lui รจ al suo posto, sta facendo quello per cui รจ stato mandato.

Spesso dietro a qualcosa di nuovo e fuori dal comune, qualcosa a cui non ci si sente preparati, si possono nascondere sentimenti di paura, di vergogna; si puรฒ temere il giudizio degli altri e si rischia di non vedere la realtร  per ciรฒ che รจ.
Dovremmo allenarci a leggere di piรน la realtร  con gli occhi del cuore, mantenendo un atteggiamento di calma per poter riconoscere ciรฒ che porta buoni frutti da ciรฒ che non รจ sano in sรฉ.

Sappiamo bene che la folla si รจ radunata perchรฉ si trova di fronte un uomo di pace, che ha il coraggio della veritร , che si prende cura dei piรน piccoli; si radunano in tanti, da non poter neppure mangiare.
Ma restano lรฌ perchรฉ hanno bisogno di sentire le sue parole, che sono parole di vita eterna.
รˆ lo scandalo del bene.

Per riflettere

Che aspetto ha l’amore? Ha le mani per aiutare gli altri. Ha i piedi per camminare incontro i poveri e i bisognosi. Ha gli occhi per vedere la sofferenza e il bisogno. Ha le orecchie per ascoltare i sospiri e i dolori degli uomini. Ecco come appare l’amore. (Sant’Agostino)


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Angela Castino, Edoardo Cortese, Domenico Coviello
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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