Le prime parole di Gesรน nel vangelo di Giovanni esprimono una domanda: โChe cercate?โ. Sono rivolte ai due discepoli ai quali il Battista addita l’โagnello di Dioโ. ร un incontro. Gesรน parla per la prima volta e si rivolge a degli uomini concreti che vogliono incontrarlo, capire fino in fondo chi รจ, come vive, dove dimora: qual รจ la sua identitร piรน profonda e la sua missione.
L’invito รจ a seguirlo e a verificare di persona, con i propri occhi. Gesรน ci chiama a fare esperienza di lui, a frequentarlo. Possiamo farlo nel silenzio, nella preghiera, nei sacramenti, nella meditazione, nella contemplazione, nell’incontro con gli altri, con un maestro di vita. In una pratica quotidiana in cui piano piano si allargano gli spazi e i tempi dedicati a vedere di persona dove โabitaโ il Messia. Un incontro, quello con Lui, capace di trasformarci, di darci un nome nuovo come a Cefa-Pietro, cioรจ una vita nuova.
Per riflettere
Chi รจ Gesรน per me? Andrea dice al fratello: โAbbiamo trovato il Messiaโ perchรฉ dentro di sรฉ aveva questa attesa di liberazione. Domandiamoci se cerchiamo un salvatore, o se invece a volte ci scopriamo sazi, o rassegnati, o senza attese sulla nostra vita.
AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Angela Castino, Edoardo Cortese, Domenico Coviello
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi



