Il Verbo era Dio, si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. Ecco il mistero del Natale. Dio, l’Onnipotente, il Verbo, per amore si รจ fatto carne. Proprio per amore nostro, per farsi sempre piรน vicino a noi si รจ incarnato, ha assunto la nostra stessa condizione umana, concreta, imperfetta e sofferente. ร venuto ad abitare in mezzo a noi. Allora qual รจ il posto migliore per fare esperienza di Dio e del Suo Amore se non il mondo che ci circonda, lo sguardo di chi ci รจ accanto, il creato e tutto ciรฒ che di piรน prosaico ci accade? Don Bosco lo aveva capito bene, e non a caso parla di spiritualitร del quotidiano, di imparare a vedere Dio in tutte le cose.
E proprio oggi, che รจ l’ultimo giorno dell’anno e siamo soliti tirare le somme dei mesi appena trascorsi, la Chiesa ci propone una preghiera particolare, quella del Te deum: una preghiera di ringraziamento per l’anno appena trascorso. Forse ci viene difficile trovare qualcosa per cui dire grazie in quest’anno particolare, ma se apriamo bene gli occhi e facciamo veritร nel nostro cuore sicuramente ci renderemo conto che le benedizioni che abbiamo ricevuto sono state inaspettate e molto piรน numerose di quanto pensiamo. Guardiamoci bene intorno: Gesรน, scendendo nel mondo, lo ha reso sacro e santo – come non rendere grazie per un mondo, per una realtร concreta, che parla di Dio e di Amore ad ogni angolo?
Oggi mi impegno a dedicare un’ora del mio tempo al Signore: non esiste nessun modo migliore di rendere grazie se non unendosi completamente a Cristo nell’Eucarestia (che, letteralmente, nient’altro significa se non “rendimento di grazie”!).
Fonte: Il canale Telegram ufficiale di Animatori Salesiani: ogni giorno il Vangelo del giorno seguente sul tuo telefono e altri contenuti utili per il tuo cammino spirituale!ย
Leggi altri commenti al Vangelo del giorno
- Pubblicitร -



