Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vengelo del 16 Dicembre 2021

1678

Gesรน viene perchรฉ l’abbiamo tradito!

Un peccato frequente negli uomini di tutti i tempi รจ la dimenticanza, l’oblio del passato, anche di quello che annulla il ricordo delle meraviglie che Dio ha compiuto a nostro favore e degli impegni che noi abbiamo liberamente contratto con Lui, primo fra tutti quello della fedeltร  all’alleanza e alle promesse battesimali.

L’oscuramento della memoria รจ come un velo nero che il maligno stende sulla nostra coscienza. Cancella i sensi di colpa e ci immerge in un pericoloso torpore, come un preludio di morte. Quello che fa dire ripetutamente a San Paolo; ยซE’ ormai tempo di svegliarsi dal sonnoยป, ยซSvegliati, o tu che dormi, destati dai morti e Cristo ti illuminerร ยป. Oggi a svegliarci รจ la figura davvero maestosa di Giovanni Battista. รˆ Gesรน a descriverlo: dice di lui che รจ piรน di un profeta, รจ un nobile ed eroico testimone, รจ la “voce” che grida nel deserto e preannuncia la sua venuta, gli prepara la via, lo battezza nel Giordano e l’addรฌta come “l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”.

Arriva a dire che tra i nati di donna non vi รจ alcuno piรน grande di Giovanni Battista. Il battesimo del Battista nelle acque del Giordano doveva servire come iniziale purificazione e segnare i primi passi verso la conversione; quel parziale risveglio che poteva preludere alla totale purificazione che Cristo stesso opererร  con la sua passione e morte. Il tradimento che rischia di diventare irreparabile รจ quello che si commette con il rifiuto, il “no” all’Amore che perdona.

รˆ il peccato contro lo Spirito Santo, il peccato imperdonabile. Che non capiti mai a nessuno.