MERCOLEDร 01 DICEMBRE โ I SETTIMANA DI AVVENTO [C]
Allora Gesรน chiamรฒ a sรฉ i suoi discepoli e disse: ยซSento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perchรฉ non vengano meno lungo il camminoยป.
La gente sa chi รจ Cristo. ร la caritร e la misericordia di Dio sulla nostra terra. Poichรฉ ogni uomo ha bisogno di caritร e di misericordia, va da Lui, perchรฉ sa che non ritornerร mai a mani vuote. ร questa la stupenda veritร di Gesรน. Il Signore per questo รจ venuto: per dare speranza allโuomo, manifestandogli il grande amore del Padre suo. Poichรฉ il Padre รจ Creatore di tutti, di tutti ha misericordia e pietร , compassione e benevolenza.
La folla sa che Gesรน รจ sul monte e si raduna attorno a Lui, recando con sรฉ zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati. Tutti vengono deposti ai suoi piedi. Tutti da Lui vengono guariti. La folla vede la misericordia di Dio in Gesรน. Lo stile di Gesรน deve essere stile di ogni suo discepolo. Il mondo intero deve vedere la misericordia di Gesรน, che รจ misericordia di Dio, attraverso le opere e le parole del cristiano.
Cristo Gesรน vive tutta la misericordia, la pietร , la compassione del Padre nella sua persona. Il cristiano non deve vivere tutta la misericordia di Gesรน nella sua persona. La deve vivere come corpo di Cristo in comunione con ogni altro. La deve vivere in perfetta obbedienza, cioรจ nel rispetto del dono di grazia, veritร , missione, ministero che gli รจ stato donato dallo Spirito Santo. Tutta la caritร e la misericordia di Cristo deve essere manifestata da tutto il corpo.
Lโocchio non porta il corpo, lo illumina. Il piede non illumina il corpo, lo porta. Le mani non portano il corpo, afferrano e prendono. Cosรฌ il cuore non porta il sangue nel corpo, lo spinge. Ogni parte ha la sua missione particolare, unica. Quando lโocchio vuole portare il corpo e il piede illuminarlo, รจ allora che nascono la confusione e il caos. Nessun occhio puรฒ portare e nessun piede puรฒ illuminare. Nessuna mano puรฒ essere cuore. Il cuore mai potrร essere occhio.
La folla vede che la caritร , la misericordia, la pietร di Gesรน non sono parole vuote. Sono pietร e compassione reali. I muti parlano. Gli storpi sono guariti. Gli zoppi camminano. I ciechi vedono. Con Gesรน la caritร si fa storia. Si compie in Gesรน quella parola da Lui proferita nel Discorso della Montagna. Vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che รจ nei cieli. La folla vede le opere buone di Gesรน e loda il Dio dโIsraele. Questa lode รจ rivelatrice di unโaltissima veritร .
Quanto Gesรน compie, non รจ Gesรน che lo compie. Gesรน รจ solo strumento. Chi compie ogni cosa รจ il Dio dโIsraele. La folla riconosce che il Dio dโIsraele รจ con Gesรน.ย Se il Dio dโIsraele รจ con Gesรน, Gesรน รจ vero suo strumento non solo nelle opere ma anche nelle parole. La sua parola รจ vera parola di Dio. Se รจ vera parola di Dio, รจ parola profetica che sempre si compirร . La parola di Dio crea sempre.
In ogni parola del Vangelo appare il legame indissolubile tra Cristo Gesรน e il Dio dโIsraele, il Dio dei Padri, il Dio di Abramo, Isacco, Giacobbe. Chi nega questo legame, deve dichiarare inventato tutto il Vangelo. Non si tratta perรฒ di un legame solamente operativo. Il Vangelo, sempre con divina chiarezza, anzi con somma divina chiarezza, ci rivela che il legame รจ di unitร profonda. ร legame di unitร di natura e non solo di operazione.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 15,29-37
Gli uomini di Dio sono sempre bene ordinati. Una persona che crea disordine o vive nel disordine, di certo non รจ di Dio. ร sufficiente osservare la creazione e ci si accorgerร che lโordine di Dio รจ perfettissimo. ร ordine di tempo e di spazio. Lโumanitร oggi รจ nel grande disordine, nella grande confusione. ร il segno che la sua idolatria รจ grande. Il disordine รจ religioso, teologico, veritativo, politico, economico, sociale, familiare. Ogni disordine attesta assenza del vero Dio.
Quando il vero Dio regna in un cuore, in una famiglia, in una comunitร lo si percepisce da ogni ordine che regna in essi. Quando un corpo vive nel disordine perchรฉ i vizi governano sulle virtรน, รจ segno che Dio non lo governa. Oggi anche nella Chiesa il disordine รจ grande. ร distrutto lโordine sacramentale, lโordine carismatico, lโordine missionario, lโordine delle rispettive responsabilitร . ร il segno che Cristo Gesรน e il suo Santo Spirito non governano la Chiesa. Come si fa a riportare lโordine nella Chiesa di Dio? Credendo ognuno nel suo posto, rispettandolo e rimanendo fedele ad esso, senza mai deviare nรฉ a destra nรฉ a sinistra. Il rispetto del proprio posto รจ rispetto dello Spirito Santo.
La moltiplicazione avviene per divisione del poco che si possiede. Gesรน prende un pane e lo divide, lo divide finchรฉ esso รจ divisibile. Mentre lo divide esso si moltiplica. Quella di Gesรน รจ una moltiplicazione per divisione. Una moltiplicazione per divisione รจ impossibile in natura. In Gesรน invece tutto รจ possibile. Ciรฒ che Lui divide si moltiplica, si centuplica. Questa onnipotenza di Cristo Gesรน รจ data ad ogni suo discepolo. Tutti possono moltiplicare dividendo. Ognuno รจ in possesso di un pezzo di pane. ร sufficiente che Lui preghi il Padre, gli renda grazie, prenda il pane, lo spezzi e lo condivida con lโaffamato, ed esso allโistante รจ moltiplicato. Quanto si dona rimane nelle nostre mani.
Con la fede la divisione diviene moltiplicazione. Senza la fede la moltiplicazione diviene una misera divisione e anche sottrazione. Dio sempre moltiplica i frutti di quanti li dividono con i fratelli. Dio sempre moltiplica ciรฒ che lโuomo divide. Spesso noi non vediamo le infinite moltiplicazioni di Dio e siamo tentati a non dividere piรน. Invece sino alla fine, fino a quando siamo in possesso anche di un solo centesimo, la nostra fede deve spingere a dividere. Dio moltiplica sempre.
La divisione si fa solo nella fede. Chi รจ senza alcuna fede non sa che Dio moltiplica le sue divisioni e si astiene dal dividere. Chi non divide perde quanto crede di accumulare. La benedizione di Dio non รจ sulle cose non divise. Gesรน lo insegna con grande chiarezza. Le cose non divise con i fratelli sono per ladri e scassinatori, tarme, ruggine e tignola. Siamo avvisati. Le cose non divise non producono alcun frutto di eternitร . Rimaniamo poveri in eterno. Dividendo invece si riceve un grande tesoro sulla terra e un tesoro eterno nel cielo. I benefici della divisione sono eterni. Quelli della non divisione sono miseri, miseri, miseri. Perdiamo tutto sulla terra e tutto nei cieli eterni.
Questo miracolo puรฒ avvenire ogni giorno, con qualsiasi persona. ร sufficiente prendere il pane, alzare gli occhi al cielo, rendere grazie, dividere. Moltiplicare รจ impossibile. Dividere รจ possibile e tutti possono farlo. Basta avere fede. La fede non nasce nel cuore da sola. Essa va annunziata. Nella fede si deve sempre educare, formare. In essa esercitare. La fede รจ costruire la propria vita in ogni suo attimo sulla Parola del Signore. Chi divide in Dio moltiplica sempre. La Madre di Gesรน ci insegni a dividere la vita per la salvezza e la redenzione del mondo.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .


