Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 22 Novembre 2021

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ยซIn veritร  vi dico: questa vedova, cosรฌ povera, ha gettato piรน di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivereยป.

Gesรน รจ nel tempio di Gerusalemme, nei pressi della sala del tesoro. Osserva quanto sta avvenendo. Il Signore รจ un attento scrutatore di ogni azione degli uomini. Nulla sfugge al suo occhio guidato e diretto dallo Spirito Santo. Vede delle persone ricche che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Sono persone ricche e di sicuro sostanziosa doveva essere anche la loro offerta. Se non lo facevano per amore, di certo lo facevano per rispetto umano. Non volevano essere seconde a nessuno. Sovente il cuore dellโ€™uomo รจ anche mosso dalla cura del suo personale interesse. Fa cose per essere veduto, ammirato, stimato e lodato dagli uomini. Capita sovente che persone facoltose prima di fare la loro offerta mostrano la โ€œcartaโ€ da offrire, anche alzandola perchรฉ tutti la vedano. La superbia รจ โ€œvero verme che non muore mai nel cuore dellโ€™uomoโ€.

Gesรน vede anche che una vedova povera getta nel tesoro due monetine. Se materialmente confrontata con lโ€™offerta dei ricchi, questa della vedova agli occhi del mondo รจ un niente.ย  รˆ un niente agli occhi del mondo, non di certo agli occhi di Dio, agli occhi di Cristo Gesรน che vede ogni cosa con la luce dello Spirito Santo. Gesรน lo dice ai suoi discepoli: โ€œQuesta vedova, cosรฌ povera, ha gettato piรน di tuttiโ€. Perchรฉ questa vedova cosรฌ povera ha gettato piรน di tutti? Ha gettato piรน di tutti perchรฉ la โ€œquantitร โ€ non si misura in modo solamente numerale, bensรฌ e soprattutto anche in modo proporzionale. Quanto a proporzione i ricchi hanno gettato un poโ€™ del loro superfluo e neanche tutto il loro superfluo. Questa donna invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere. Per comprendere la quantitร  proporzionale รจ giusto fare un esempio: un ricco che possiede centomila miliardi per raggiungere ed eguagliare lโ€™offerta della vedova avrebbe dovuto gettare tutti i centomila miliardi nel tesoro del tempio. Avrebbe dovuto spogliarsi di tutto il suo denaro e affidarsi alla Provvidenza di Dio circa il suo futuro. La vedova cosa fa? Dona tutto quanto possiede per il tesoro del tempio. Affida la sua vita alla Provvidenza di Dio. Il ricco non si priva di nulla. La vedova povera si priva di tutto. Il ricco puรฒ vivere nel lusso e nel vizio di sempre. La vedova povera deve continuare a vivere temperante in ogni cosa. Le manca anche lโ€™essenziale. Il Signore non guarda la quantitร  numerale, guarda il cuore. Il cuore di questa vedova povera รจ straordinariamente generoso.ย  Vedere le cose con gli occhi dello Spirito Santo o con i nostri occhi di carne non รจ la stessa cosa.ย  La veritร  รจ sempre oltre ogni apparenza.ย  Ma lโ€™uomo vede sempre le apparenze. Dio solo vede il cuore. Gesรน ha visto il cuore di questa donna e lo esalta come un cuore generoso, fedele, capace di ogni rinunzia per il Signore. La donna pone se stessa nelle mani di Dio.

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc ย 21,1-4

Alzร ti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: ยซIn veritร  vi dico: questa vedova, cosรฌ povera, ha gettato piรน di tutti. Tuti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivereยป.

Esiste la quantitร  โ€œnumeraleโ€, ma esiste anche la quantitร  โ€œproporzionaleโ€.ย  Noi conosciamo e pensiamo quasi sempre secondo la quantitร  โ€œnumeraleโ€. Secondo questa quantitร  mille รจ piรน grande che cinque, dieci, cento. Secondo la quantitร  โ€œproporzionaleโ€ invece uno รจ piรน grande che un milione, piรน grande di un miliardo di milioni. Dio non guarda mai la quantitร  โ€œnumeraleโ€, vede invece sempre la quantitร  โ€œproporzionaleโ€. La vedova nella sua povertร  ha dato piรน di tutti gli altri, perchรฉ per lei lโ€™offerta รจ stata un vero sacrificio, una privazione, una vera morte ai suoi pensieri e al suo corpo. Per gli altri invece lโ€™offerta non รจ costata nulla, nessuna privazione, nessun sacrificio, nessuna rinuncia, ย nessun rinnegamento di se stessi, nessuna abnegazione. Hanno offerto del loro superfluo e neanche hanno dato tutto il loro superfluo.

La prima persona che diede al Signore tutto quanto aveva per vivere รจ stato Abramo. Chiamato dal Signore, ha consegnato interamente la sua vita nelle sue mani, senza vivere nessun giorno per sรจ. Tutti i giorni erano del suo Dio: โ€œIl Signore disse ad Abram: ยซVattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherรฒ. Farรฒ di te una grande nazione e ti benedirรฒ, renderรฒ grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirรฒ coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirรฒ, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terraยป. Allora Abram partรฌ, come gli aveva ordinato il Signore (Gen 12,1-4). La somma consegna, il sommo dono, si รจ compiuto quando il Signore gli ha chiesto di sacrificare il suo figlio amato, lโ€™unico suo figlio. Ad Abramo il Signore chiede di morire al suo futuro, al suo passato e anche al suo presente. Gli chiede di essere tutto nelle sue mani. Abramo si รจ rinnegato, annientato, soppresso, ha obbedito, si รจ recato sul monte. โ€œDopo queste cose, Dio mise alla prova Abramo e gli disse: ยซAbramo!ยป. Rispose: ยซEccomi!ยป. Riprese: ยซPrendi tuo figlio, il tuo unigenito che ami, Isacco, vaโ€™ nel territorio di Mรฒria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherรฒยป. Abramo si alzรฒ di buon mattino, sellรฒ lโ€™asino, prese con sรฉ due servi e il figlio Isacco, spaccรฒ la legna per lโ€™olocausto e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato. Arrivarono al luogo che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruรฌ lโ€™altare, collocรฒ la legna, legรฒ suo figlio Isacco e lo depose sullโ€™altare, sopra la legna. Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare suo figlio. Ma lโ€™angelo del Signore lo chiamรฒ dal cielo e gli disse: ยซAbramo, Abramo!ยป. Rispose: ยซEccomi!ยป. Lโ€™angelo disse: ยซNon stendere la mano contro il ragazzo e non fargli niente! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unigenitoยป. Allora Abramo alzรฒ gli occhi e vide un ariete, impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andรฒ a prendere lโ€™ariete e lo offrรฌ in olocausto invece del figlio. Abramo chiamรฒ quel luogo ยซIl Signore vedeยป; perciรฒ oggi si dice: ยซSul monte il Signore si fa vedereยป. Lโ€™angelo del Signore chiamรฒ dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: ยซGiuro per me stesso, oracolo del Signore: perchรฉ tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito, io ti colmerรฒ di benedizioni e renderรฒ molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che รจ sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirร  delle cittร  dei nemici. Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perchรฉ tu hai obbedito alla mia voceยป (Cfr. Gen 22,1-19). Quando si dona a Dio tutto, Dio dona tutto di sรฉ. รˆ uno scambio. Tutto lโ€™uomo per tutto Dio. Tutto la terra per tutto il cielo. Tutto il tempo per tutta lโ€™eternitร  beata. Ma qui siamo nella purissima fede, purissima obbedienza, purissimo dono.

Questa vedova povera non fa calcoli. Non conta le monete. Non dice: una per il Signore e una per me. Due ne possiede e due ne dona. Abramo ha un figlio. Un figlio ha, un figlio dona. Anche Dio un solo Figlio ha, un solo Figlio dona. Dio non fa calcoli. Neanche Cristo Gesรน fa calcoli. Una vita ha, una vita dona. In nulla si risparmia. Per di piรน la vita la dona dalla croce, da inchiodato su di essa. Anche al cristiano รจ chiesto di dare tutta la vita a Cristo. Anche lui deve darla senza calcoli. Se calcola, non la dona. Le parole di Gesรน sono di chiarezza divina: โ€œAllora Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซSe qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร  la propria vita per causa mia, la troverร . Infatti quale vantaggio avrร  un uomo se guadagnerร  il mondo intero, ma perderร  la propria vita? O che cosa un uomo potrร  dare in cambio della propria vita? Perchรฉ il Figlio dellโ€™uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderร  a ciascuno secondo le sue azioni (Mt 16,24-27).ย  Gesรน ha dato la vita al Padre. Ogni discepolo deve dare la vita a Cristo. รˆ in questo dono che Cristo dona la sua vita al discepolo allo stesso modo che il Padre lโ€™ha data a lui. Dono per dono. Madre di Dio, aiutaci a fare della nostra vita unโ€™offerta a Dio.

Fonte |ย @MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .