p. Gaetano Piccolo S.I. – Commento al Vangelo di domenica 21 Novembre 2021

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Nostro Signore Gesรน Cristo Re dellโ€™universo

Il potere di giudicare

Ciascuno di noi ha il potere di giudicare, di assolvere o condannare. Diventiamo consapevoli di questo potere nel momento in cui abbiamo davanti uno piรน debole, uno che รจ nelle nostre mani e di cui possiamo decidere.

Tutti abbiamo il potere di decidere della vita degli altri: le nostre azioni non sono mai solo nostre, le nostre parole non sono mai senza effetto. Il modo in cui interpretiamo questo potere dice qualcosa di noi, ci rivela. Come Pilato, ci troviamo continuamente davanti allโ€™urgenza di decidere cosa vogliamo farne della vita dellโ€™altro.

Ce lo ricorda quellโ€™antico racconto, in cui un giovane, volendo smentire la fama di un eremita che tutti consideravano molto sapiente, si recรฒ da lui con un uccellino tra le mani dietro la schiena. Arrivato dallโ€™eremita gli chiese di poter rivolgere una domanda, ottenuta lโ€™attenzione dellโ€™eremita, il giovane, pensando di confonderlo, disse: โ€œho un uccellino tra le mani dietro la schiena, รจ vivo o morto?โ€. Dopo un attimo di silenzio, lโ€™eremita rispose: โ€œรจ come tu desideri!โ€.

La fatica di decidere

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La domanda che emerge dallโ€™incontro tra Pilato e Gesรน รจ molto chiara: cosa voglio farne del potere che ho di decidere della vita dellโ€™altro?

Pilato รจ lโ€™uomo che sperimenta la fatica di gestire il potere quando si trova davanti alla debolezza dellโ€™altro. รˆ lโ€™uomo che non riesce mai a compromettersi. รˆ lโ€™umiliazione del potere. Piรน volte esce, quasi supplicando, per chiedere alla folla di liberarlo dal peso della decisione: prendetevelo voi, sollevatemi dalla fatica di decidere, ridatemi la mia tranquillitร , ridatemi lโ€™illusione che la vita non mi chiede di compromettermi, prendetevela voi questa fatica di decidere!

Siamo giร  tutti compromessi. Anche il silenzio dice chi siamo. Pilato vuole consegnare Gesรน al giudizio degli altri per liberarsi dalla paura di sbagliare. Ecce homo! Giudicatelo voi. Pilato รจ lโ€™uomo contemporaneo che pensa di salvarsi appaltando ad altri il lavoro sporco di esprimere un parere. No, caro Pilato, la vita non ti lascerร  in pace finchรฉ tu non avrai detto cosa pensi di questโ€™uomo che ti sta davanti.

Potere e veritร 

Pilato รจ lโ€™uomo scettico per il quale non cโ€™รจ differenza. Non cโ€™รจ nulla di vero e nulla di falso. Pilato conosce i complotti, le dietrologie, la manipolazione. Sa che il potere spesso occulta la veritร  pur di conservarsi. Pilato รจ lโ€™uomo chiuso nel suo cinismo. Ormai ha visto come vanno le cose. Non gli interessa piรน nulla, non cโ€™รจ niente per cui valga la pena spendersi, tuttโ€™al piรน la corsa domenicale delle aurighe. Pilato รจ lโ€™uomo per il quale tutto รจ uguale: cosa sarร  mai la veritร ?

La paura di compromettersi

Pilato รจ lโ€™uomo che non arriva fino in fondo. I suoi tentativi di sottrarsi alle sue responsabilitร , la sua preoccupazione di rimanere estraneo davanti al coinvolgimento nella morte di un altro, sono destinati a naufragare. Davanti al rischio dellโ€™impopolaritร , davanti al pericolo di rovinare una carriera, davanti al delirio per la sua immagine, vediamo Pilato capitolare davanti alla paura: il mio silenzio consegna lโ€™innocente nelle vostre mani. Lo consegnรฒ perchรฉ fosse crocifisso!

Non abbiamo scelta. Non possiamo non decidere. Gesรน รจ lโ€™ospite non voluto nel nostro mondo, lโ€™intruso indesiderato, che ci obbliga a decidere di lui. รˆ lโ€™altro che continuamente ci ricorda che abbiamo potere e non possiamo non esercitarlo.

Il potere di dare vita

In questo gioco delle parti colui che sembra sconfitto รจ proprio colui che ha saputo gestire il suo potere: anche Gesรน รจ davanti a Pilato con il suo potere di dare vita e di dare morte. E sceglie di dare la vita.

Gesรน รจ lโ€™uomo che si compromette. Ha il coraggio della veritร . Non nasconde o confonde la sua identitร : sรฌ, io sono Re! Mi prendo la responsabilitร  delle mie azioni: per questo sono venuto al mondo. La mia vita ha un senso e la vivo fino in fondo. Non come te, Pilato, che hai ormai assunto come normale lโ€™incoerenza tra le tue parole e le tue azioni.

Lโ€™uomo libero

Gesรน รจ lโ€™uomo che si sottrae alla logica del mondo, si sottrae allโ€™esistenza inautentica, si sottrae alle bandierine colorate del perchรฉ fanno tutti cosรฌ, non ha paura di essere fuori dal coro: il mio regno non รจ di questo mondo. Il mio potere non ha bisogno di essere approvato dalla folla, mi sottraggo alla logica dei sondaggi pre-elettorali. La mia immagine non mi ossessiona. Questo รจ essere potenti!

Sรฌ, caro Pilato, la veritร  esiste e urla nel profondo della tua coscienza, quella coscienza che ti sforzi di mettere a tacere. La tua coscienza grida, ma tu, Pilato di ogni tempo, sei troppo impegnato ad ascoltare le urla della folla, quelle urla che ti fanno sentire banalmente potente.

Leggersi dentro

  • In che modo ti prendi cura della veritร ?
  • Sei disposto a prenderti le tue responsabilitร  o cerchi di sottrarti?

per gentile concessione di P. Gaetano Piccolo S.I.
Fonte