RIPARATORI DI BRECCE
Solo il Cuore trafitto di Gesรน puรฒ vincere il peccato che profana il tempio del Signoreย
Il re Antioco Epifane aveva profanato il tempio di Gerusalemme e imponeva agli Israeliti di rinnegare il loro Dio e di offrire sacrifici agli dรจi pagani. I libri dei Maccabei narrano di come alcuni si sono rifiutati di sottostare alle imposizioni del re e hanno organizzato una resistenza allo scopo di riconquistare il tempio e di ristabilire il culto allโunico vero Dio. Il primo a ribellarsi รจ stato Mattatรฌa, il padre dei Maccabei, di cui parla la prima lettura odierna.
Si legge: ยซSi avvicinรฒ un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sullโaltare di Modin secondo il decreto del re. Ciรฒ vedendo, Mattatรฌa arse di zelo; fremettero le sue viscere e fu preso da una giusta collera. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sullโaltare; uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse lโaltare. Egli agiva per zelo verso la leggeโฆ La voce di Mattatรฌa tuonรฒ nella cittร : โChiunque ha zelo per la legge e vuole difendere lโalleanza mi segua!โ. Fuggรฌ con i suoi figli tra i monti, abbandonando in cittร quanto possedevanoยป.
NellโAntico Testamento era prevista la pena di morte per chiunque trasgredisse in materia grave la legge di Dio. Pertanto, il gesto di Mattatรฌa, per quanto possa sembrare violento, appariva giustificato agli occhi dei pii israeliti.
Tuttavia, le cose sono profondamente cambiate con la venuta di Gesรน. Egli ha interpretato in modo nuovo e autentico i comandamenti di Dio, indicando unโaltra strada per vincere il male e il peccato: la strada della croce. Egli, infatti, non ha risposto al male con il male, ma lo ha preso su di sรฉ, consegnandosi volontariamente alla morte.
Il suo Cuore trafitto รจ la risposta alle ingratitudini, alle profanazioni e ai sacrilegi di ogni tempo. La cacciata dei mercanti dal tempio โ che troveremo nel vangelo di domani โ non รจ infatti un gesto iroso e violento, come a volte si ritiene in modo superficiale, ma un gesto profetico. La frusta che purifica il tempio di Dio รจ โ per cosรฌ dire โ quella con cui egli subisce i colpi della flagellazione; รจ la frusta dellโira divina a cui egli si sottopone al posto nostro per purificarci dal peccato.
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Anche le lacrime che versa su Gerusalemme, pensando alla sua prossima distruzione, sono parte dellโAmore crocifisso con cui Gesรน risponde al male che cโรจ nel mondo.
Noi siamo chiamati a prendere parte a questโโopera di riparazioneโ di Gesรน: a mostrare il nostro zelo per la casa del Signore non con atti violenti, ma offrendo santi sacrifici nella preghiera e nella penitenza.
Con lโamore potremo riparare le brecce nella casa del Signore, abbracciando le croci che Dio dispone sul nostro cammino.
O Maria, Vergine offerente ai piedi della croce, insegnaci a prendere parte allโopera di riparazione di Gesรน per la salvezza del mondo. Amen.



