Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 22 Ottobre 2021

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Sappiamo giudicare da noi stessi quello che รจ giusto. Non abbiamo bisogno di ricorrere sempre a Dio, di scomodarlo, di convincerlo, di irretirlo. Non dobbiamo nominare il nome di Dio invano, cioรจ a vanvera, chiedendogli di fare ciรฒ che potremmo benissimo fare da soli.

Dio, il nostro Dio, รจ colui che ci tratta da adulti, che ci rende capaci, che ci crede capaci di vivere una vita corretta, luminosa, a partire da ciรฒ che รจ essenziale nel Vangelo, per poi declinare le parole del Maestro nella quotidianitร , nelle scelte concrete, nella vita reale.

Siamo resi capaci di concretizzare i valori fondanti del Vangelo, siamo chiamati a discernere quanto succede, come sappiamo interpretare lโ€™evoluzione della meteo. Quindi, cortesemente, smettiamola di chiedere lโ€™intervento divino per cose che potremmo tranquillamente risolvere noi.