Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 20 Ottobre 2021

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Ma se invece di pre-occuparmi del tuo arrivo, Signore, sapessi occuparmi dellโ€™attesa?

Ti chiedo la forza per riempire questi giorni di vita vera e finalmente riuscire ad attenderti nella piena autenticitร  del mio essere, per natura in accordo con la tua volontร . Ti chiedo la sapienza per saper dire che, tutto sommato, non mi interessa quando arrivi, perchรฉ sei sempre qui e quindi tutto รจ sempre giร  pronto per la tua presenza. Ti chiedo la grazia per muovermi senza affanno tra le incombenze della quotidianitร  senza farmene affossare.

In questa mia quotidianitร , nella pienezza densa di vita delle mie giornate scopro che il regno dei cieli non รจ domani, il padrone non arriverร  domaniโ€ฆ il regno รจ qui, il padrone รจ qui. Nellโ€™attesa, il Signore รจ giร  qui. E allora smetto di attendere. Tutto รจ qui, tutto รจ ora.

Mi tengo pronta sempre, allora, perchรฉ questo esser pronta รจ la piรน profonda e intima veritร  del mio essere, ciรฒ che dร  dignitร  alla mia umanitร . In questo esser pronta, in questo vegliare attivamente trovo lโ€™orizzonte che dร  senso alla quotidianitร . Quotidianitร  che non deve perdere colore, schiacciata dalla preoccupazione del domani o dalla convinzione che il futuro o il passato meritino piรน attenzione del presente, ma scintillare di bellezza cosรฌ comโ€™รจ.

Verena M.

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato