AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK
FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โฌ
A prima vista le parole del Vangelo di oggi hanno piรน un effetto ansia che un effetto gioia. Ma se uno ci riflette si accorge che Gesรน, nel Vangelo di oggi vuole dirci che ogni momento puรฒ essere quello giusto per finire la vita. E se cosรฌ รจ allora dobbiamo bandire tutto quello che ci distrae dal vivere bene, dallo scegliere cose che valgano la pena, dal relativizzare tante questioni che delle volte diventano come idoli terrificanti e bloccano i nostri percorsi umani.
โCercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nellโora che non immaginate, viene il Figlio dellโuomoโ.ย
Sono certe che ciascuno di noi se sapesse che questo potrebbe essere lโultimo giorno della sua vita certamente valorizzerebbe piรน le relazioni che le cose da fare. Telefonerebbe a chi vuole bene, non rimanderebbe un abbraccio, non lascerebbe silenzi sospesi con alcuni, ne questioni aperte con le persone che ama.
Se questo fosse il nostro ultimo giorno certamente rimetteremo i volti delle persone avanti alla lista delle cose da fare. ร cosรฌ che dovremmo vivere ogni giorno, dice Gesรน. Perchรฉ ogni momento puรฒ essere quello finale. La fine della nostra vita non giunge con un preavviso. Giunge come un ladro. E i ladri giocano tanto sullโeffetto sorpresa. Se รจ vero che non possiamo prevedere, possiamo perรฒ prepararci.
โBeato quel servo che il padrone, arrivando, troverร al suo lavoro. In veritร vi dico, lo metterร a capo di tutti i suoi averi. Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverร nel giorno in cui meno se l’aspetta e in un’ora che non sa, e lo punirร con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeliโ.
La fedeltร รจ la capacitร di mantenere la consapevolezza che questa vita รจ un dono non un possesso. Ricordarsi di dover morire ci fa vivere nella giusta dimensione.


