SAN LUCA EVANGELISTA
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: โPace a questa casa!โ.
Mandando Gesรน i suoi discepoli nel mondo, raccomanda loro la prudenza. Essa ย รจ virtรน essenziale per la costruzione del Regno di Dio tra gli uomini. La Prudenza dice vigilanza, circospezione, attenzione a come si parla e a come si agisce; la prudenza dice soprattutto saggezza, perchรฉ dalla nostra opera il piรน grande bene sorga e perchรฉ da essa nessun male ricada sulla persona che ha fatto il bene. La prudenza รจ la virtรน piรน necessaria per chi vuole costruire il regno di Dio sulla terra e senza prudenza il regno non si costruisce. La non prudenza distrugge il costruttore del Regno e annulla anche il lavoro che altri fanno. La prudenza nasce perรฒ da un cuore tutto inabitato dallo Spirito del Signore, perchรฉ la prudenza altro non รจ che la visione anzi tempo dei frutti di bene o di male che produce una nostra parola, o una nostra azione. Vedere anzi tempo il risultato di una nostra opera รจ solo grazia dello Spirito. Nello Spirito Santo si vede, nello Spirito Santo si parla e si opera, nello Spirito Santo si va per il mondo, nello Spirito Santo si predica il Vangelo della salvezza. Se non si รจ nello Spirito Santo neanche si รจ nella prudenza. Se non si รจ nella prudenza, la nostra parola e le nostre opere potranno causare un grande male contro noi stessi. Gesรน si รจ sempre custodito nella volontร del Padre suo perchรฉ si รจ sempre custodito nello Spirito Santo. La sua custodia deve essere la nostra custodia, la sua via la nostra vita, il suo Santo Spirito il nostro Santo Spirito.
Gesรน vuole i suoi discepoli liberi, non appesantiti, senza convenevoli. Il regno di Dio non puรฒ subire ritardi a causa di intralci di nessun genere. Sarebbe questo un cattivo servizio a Dio e allโuomo. Gesรน vuole che i suoi discepoli portino la pace, la donino a quella casa dove essi stanno per entrare.ย Lโuomo non ha pace, lโha persa; Cristo รจ lโautore della pace e lui lโha consegnata nelle mani dei suoi discepoli. Sono essi a darla al mondo e la danno a quanti li accolgono e dispongono il cuore allโaccoglienza di Gesรน. In fondo il discepolo รจ solo legame tra Gesรน e la gente, e lui deve sempre far trasparire dietro di sรฉ lโAutore della parola, della pace, della gioia e della vita che egli viene a portare nel nome di Gesรน.
Figlio della pace รจ colui che accoglie la parola, il vangelo, la buona novella; รจ colui che dispone il suo cuore alla vita secondo la parola annunziata. Solo su costui si posa la pace, in caso contrario la pace offerta ritorna su chi lโha data.ย Il mondo non puรฒ illudersi di possedere la pace senza Cristo; nรฉ il cristiano puรฒ pensare di ottenere la pace senza lโaccoglienza della Parola. Parola e pace sono la stessa cosa, perchรฉ la Parola รจ la fonte, la sorgente della Pace. La Pace di Dio รจ data dal Missionario, ma essa vive solo nella Parola e senza la Parola vissuta essa ritorna su chi lโha data.
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 10,1-9
Dopo questi fatti il Signore designรฒ altri settantadue e li inviรฒ a due a due davanti a sรฉ in ogni cittร e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: ยซLa messe รจ abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perchรฉ mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, nรฉ sacca, nรฉ sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: โPace a questa casa!โ. Se vi sarร un figlio della pace, la vostra pace scenderร su di lui, altrimenti ritornerร su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perchรฉ chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa allโaltra. Quando entrerete in una cittร e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarร offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: โร vicino a voi il regno di Dioโ.
Gesรน rassicura i suoi circa il sostentamento materiale. Chi annunzia il Vangelo ha diritto di ricorrere alla caritร del fratello cui il Vangelo viene annunziato. Tuttavia anche il sostentamento deve essere una condivisione della vita che lโaltro conduce. Nessuna pretesa, nessuna esigenza, nessun โmenuโ particolare, nessuna attenzione personale. La comunione nel vitto deve essere piena. Inoltre Gesรน vuole che i suoi non vadano di casa in casa, ma si fermino in quella casa che li ha accolti. Anche questa รจ regola di prudenza. Il missionario non deve mai esporre se stesso alla parola vana della gente, al fine di non mortificare o di non compromettere la sua missione. ร peccato compromettere la propria credibilitร a causa di imprudenze di questo genere.
Il missionario non deve giudicare la bontร delle sue azioni partendo dalla sua santitร o dalla sua coscienza, o dottrina; deve sempre pensarla alla luce dellโignoranza, della malvagitร , delle dicerie e dei pettegolezzi della gente, al fine di evitare tutto ciรฒ che potrebbe in qualche modo danneggiarlo. ร questo uno degli errori piรน gravi che si commettono quando lo Spirito Santo non governa il nostro cuore, la nostra anima, la nostra mente, i nostri desideri, la nostra volontร , ogni nostra azione e decisione. Il missionario รจ mandato nel mondo per annunciare la volontร del Padre, mai la sua volontร , mai i suoi pensieri, mai i suoi desideri. Come annuncerร la volontร del Padre che รจ volontร di Cristo Gesรน? Lasciandosi illuminare sempre dallo Spirito Santo. ร lo Spirito che deve parlare ai cuori, mai il missionario. Il missionario dovrร essere solo e sempre profeta dello Spirito Santo, sua bocca attraverso cui esce lโalito dello Spirito Santo secondo la volontร dello Spirito Santo. La Parola dello Spirito del Signore รจ sempre una spada a doppio taglio. Essa รจ parola di luce per quelli che desiderano entrare nella luce. ร parola di morte per tutti coloro che amano la morte e si incamminano verso di essa.
Nรฉ il missionario deve pensare di poter imitare Gesรน e recarsi di qua e di lร , da questo o da quello. Non lo puรฒ a causa della differenza di santitร che intercorre tra lui e Gesรน. Gesรน รจ il Santo, il Santissimo, Colui che non conobbe il peccato, Colui che sapeva con chi aveva a che fare, poichรฉ lui conosceva ciรฒ che cโรจ in ogni uomo. Il missionario non vede che la faccia della gente e la faccia non รจ il cuore e lui non sa cosa cโรจ nel cuore dellโaltro, per questo deve essere prudente. Gesรน non va imitato nelle sue opere e nelle sue azioni. Queste sono solo sue e di nessun altro. Gesรน va imitato nellโumiltร e nella mitezza. Lo si imita nellโumiltร sottoponendosi ad ogni obbedienza, ad ogni comando che nello Spirito Santo giunge a noi dal Padre. Lo si imita nella mitezza vivendo ogni croce facendo di essa un sacrificio, un olocausto da offrire al Padre per la conversione dei cuori.
Gesรน comanda ai suoi discepoli di vivere con semplicitร , ma anche di rendersi utili a quella cittร curando i malati, non solo ma anche annunziando loro il regno di Dio che รจ vicino, che รจ portato loro dalla Parola che essi annunziano. ย Gesรน ha un amore particolare per i malati, per la loro sofferenza, per il loro disagio. Vuole che i suoi discepoli li guariscano, o se non possono guarirli che non li trascurino e diano loro quella speranza che traspare dal loro amore. Lโamore che si piega su un ammalato infonde tanta speranza, infonde la certezza che cโรจ qualcuno capace di condividere la sofferenza e la malattia. La malattia di cui sempre i discepoli di Gesรน dovranno farsi carico รจ il peccato. Essi sono mandati nel mondo per liberare ogni uomo da questo pesante fardello di morte. Gesรน ha espiato i peccati del mondo, ha cancellato ogni pena ad essi dovuta prendendo tutto su di sรฉ e tutto espiando sul legno della croce. Lui ha dato la sua vita per la nostra morte. Ha preso su di sรฉ la nostra morte e ci ha donato la sua vita. Mirabile scambio. Anche il discepolo di Gesรน deve operare questo mirabile scambio. Lui deve prendere la morte di ogni uomo e in cambio dare la sua vita. Questo scambio potrร avvenire se la sua vita รจ vita di Cristo in lui, nello Spirito Santo. Altrimenti sarebbe uno scambio di morte con la morte. La Madre di Gesรน venga in nostro aiuto. Ci insegni ad operare questo mirabile scambio di vita con la morte.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



