Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 12 Ottobre 2021

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I farisei si distinguevano per il rigore formale con cui osservavano la legge e le tradizioni. Cercavano ogni occasione per separarsi dalla gente comune e per poter vivere la purezza. Gesรน invece andava a pranzo con tutti, ogni occasione era buona per incontrare e ridurre le distanze, non per aumentarle.

Il fariseo probabilmente aveva invitato Gesรน, che riscuoteva un certo successo con la gente del luogo, per aumentare il proprio prestigio tentando una โ€œoperazione di marketingโ€. Sembra che Gesรน avesse capito tutto questo, e non si lavรฒ le mani prima di toccare il cibo.
Ed ecco l’occasione per illuminarci ancora una volta. Non c’รจ nessuna differenza tra l’esterno e l’interno, tra l’esterioritร  e l’interioritร . รˆ inutile preoccuparsi della purezza esteriore se i nostri pensieri sono orientati verso l’aviditร  e la cattiveria.
โ€œBasta essere un uomo per essere un pover uomoโ€ diceva don Primo Mazzolari.

รˆ riconoscere con onestร  ciรฒ che siamo, bisognosi di perdono, che ci salva. Togliere i veli e le maschere e vivere per far entrare la luce del perdono.
Ecco allora che possiamo dire con Sant’Ireneo โ€œOgni uomo vivente รจ gloria di Dioโ€.
Del Dio che ha fatto l’esterno e l’interno, assegnandoci la responsabilitร  di tenerli puri entrambi, nello spirito della condivisione e della misericordia.

Per riflettere

Una volta ho sentito un detto bello: โ€œNon c’รจ santo senza passato e non c’รจ peccatore senza futuroโ€. Questo รจ quello che fa Gesรน. Non c’รจ santo senza passato nรฉ peccatore senza futuro. Basta rispondere all’invito con il cuore umile e sincero. La Chiesa non รจ una comunitร  di perfetti, ma di discepoli in cammino, che seguono il Signore perchรฉ si riconoscono peccatori e bisognosi del suo perdono. La vita cristiana quindi รจ scuola di umiltร  che ci apre alla grazia. (Papa Francesco, Udienza generale 13 aprile 2016)

Preghiera finale

Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni.
Cessate di fare il male, imparate a fare il bene,
cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso,
rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova.
โ€œSu, venite e discutiamoโ€โ€”dice il Signore.
Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve.
Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.
Se sarete docili e ascolterete,
mangerete i frutti della terra.
(Isaia 2, 16–19)


AUTORE: Michela e Paolo Buti, Cristina e Emanuele Cattin
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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