Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione.
Nella preghiera Gesรน si mette in comunione con il Padre, al quale chiede che gli manifesti tutta la sua volontร . Se vogliamo un esempio per comprendere bene ciรฒ che Gesรน faceva quando si recava presso il Padre, pensiamo per un istante a ciรฒ che ha fatto Maria, la sorella di Marta. Maria si รจ seduta ai piedi di Gesรน per ascoltare la sua Parola. Gesรน si sedeva quasi ogni notte ai piedi del Padre per ascoltare il suo cuore. ร questa la preghiera di Gesรน: ascolto del cuore del Padre. I suoi discepoli vedono Gesรน che prega. Il suo esempio li trascina. Anche loro vogliono pregare e pregare bene. Anche loro vogliono pregare come prega Gesรน. Giovanni aveva insegnato ai suoi discepoli come si prega. Perchรฉ non chiedere la stessa cosa a Gesรน? ร la forza dellโesempio di Gesรน che fa fare ai suoi discepoli questa richiesta: โMaestro, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoliโ. ร stupenda metodologia di insegnamento: suscitare la domanda vedendo il nostro esempio.
Dallโesempio sorgeranno sempre delle domande alle quali si deve rispondere con dolcezza, rispetto, con una retta coscienza. Questo รจ lโInsegnamento dellโApostolo Pietro: โE chi potrร farvi del male, se sarete ferventi nel bene? Se poi doveste soffrire per la giustizia, beati voi! Non sgomentatevi per paura di loro e non turbatevi, ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che รจ in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perchรฉ, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristoโ (1Pt 3,13-16).
Gesรน insegna ai suoi discepoli una preghiera semplice: Dio deve essere invocato con il nome di Padre. Dio รจ vero nostro Padre. ร il Padre che ci ha fatti suoi figli di adozione nel battesimo. Qual รจ la piรน grande gioia di un figlio? Che il nome del Padre suo sia santificato. Che il Padre suo venga riconosciuto nella santitร del suo nome da ogni uomo. Questo perรฒ puรฒ avvenire in un solo modo: che prima di tutto il nome del Padre suo sia santificato dal proprio figlio di adozione. Il figlio di adozione deve avere a cuore un solo desiderio: che lui sia nel mondo la visibilitร di come si santifica il nome del Padre suo. Quale altro grande desiderio deve avere nel cuore ogni figlio di adozione? Che il regno del Padre suo si estenda su tutta la terra. Anche questo secondo desiderio si puรฒ compiere se lui stesso diviene visibilitร presso ogni uomo del regno che รจ venuto in lui, perchรฉ lui รจ divenuto vero figlio del regno. Questo desiderio deve trasformarsi in preghiera. La veritร di Dio e del figlio di Dio si fa nostro desiderio. Il nostro desiderio si trasforma in preghiera. Il desiderio secondo veritร fa la preghiera vera. Il desiderio falso fa la falsa preghiera. Il non desiderio o il falso desiderio fa della preghiera una pura recitazione.
Lโuomo รจ anche nutrimento. Vive se si nutre. Se non si nutre muore. Il figlio chiede al Padre che gli dia ogni giorno il pane quotidiano, il pane di questo giorno. Oggi per oggi. Domani per domani. Il presente per il presente. Il futuro per il futuro. Il pane di questo giorno oggi non si chiede solo per noi. Si chiede per tutti. La preghiera del figlio di Dio รจ sempre un desiderio universale: per sรฉ e per gli altri, per ogni uomo. Se la preghiera non รจ universale, di sicuro ancora non puรฒ dirsi preghiera perfetta. Si deve avere fiducia nella preghiera. Il Padre รจ sempre rivolto verso i bisogni dei suoi figli. Il Padre ascolta sempre il cuore di chi lo invoca.ย La fiducia, che poi รจ vera fede, รจ lโanima della preghiera.
Ogni uomo รจ peccatore dinanzi a Dio. Siamo peccatori verso Dio, siamo peccatori verso i fratelli e i fratelli sono peccatori nei nostri confronti. Il perdono deve essere in cielo e sulla terra. Dio perdona a noi perchรฉ noi perdoniamo ad ogni nostro debitore. Dio cancella i nostri debiti perchรฉ noi cancelliamo quelli dei nostri debitori. Il perdono di Dio รจ condizionato al nostro perdono. Se noi perdoniamo, Dio ci perdona. Se noi non perdoniamo, Dio non ci perdona. Dio perdona al figlio che perdona ai suoi fratelli. Se il figlio non perdona ai fratelli neanche il Padre perdonerร a lui.
Anzi, nella preghiera di Gesรน, noi presentiamo noi stessi al Padre come modello di perdono. Il Padre deve perdonare a noi, perchรฉ noi ai suoi occhi siamo giร modello, esempio di come si perdona. Presentando noi stessi come modello di perdono, il Padre non puรฒ non perdonarci.ย Infine siamo deboli, sempre pronti a peccare. Solo il Padre ci puรฒ donare la forza di non peccare. Al Padre si chiede che non ci abbandoni alla tentazione. Se lui non ci abbandona alla tentazione, se lui ci darร la forza, noi vinceremo ogni tentazione e non peccheremo mai piรน. ร Dio la nostra forza. ร Dio il nostro tutto. ร Dio la nostra Provvidenza. ร Dio la nostra vittoria sul peccato. Il figlio trasforma la veritร di Dio e dellโuomo in forte desiderio e il forte desiderio lo fa divenire sua preghiera quotidiana.ย
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 11,1-4
Gesรน si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: ยซSignore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoliยป. Ed egli disse loro: ยซQuando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazioneยป.
Bisogna sempre pensare la preghiera secondo lโimmagine che ci ha lasciato Maria, la sorella di Marta, seduta ai piedi di Gesรน. La preghiera รจ prima di tutto ascolto della volontร di Dio. Ci si allontana dal mondo e dalle sue cose, ci si siede ai piedi di Dio e lo si ascolta. Lui parla e noi lo ascoltiamo. Cosรฌ faceva Gesรน quasi ogni notte. Si recava in luoghi deserti, solitari e lรฌ si poneva ai piedi del Padre suo e lo ascoltava per tutta la notte. Mentre ascoltava il Padre, con il Padre dialoga anche e a Lui chiedeva ogni cosa. La preghiera รจ dialogo, scambio. ร parlarsi a vicenda. ร manifestarsi a vicenda la volontร . Il Padre manifesta la volontร al Figlio. Il Figlio manifesta la volontร al Padre. Al Padre manifesta tutta la sua vita, la sua umanitร , la sua fragilitร , le difficoltร , i pericoli. Tutto si manifesta al Padre. Mentre tutto si manifesta, tutto anche si chiede. Si chiede ciรฒ che serve per la santitร dellโanima, dello spirito, del corpo, per noi e per gli altri. Ecco la preghiera del discepolo di Gesรน. Essa รจ un dialogo ininterrotto con il Padre al quale si chiede di poter rimanere sempre nella sua volontร . A Lui che รจ fonte della santitร e della grazia si chiede ogni santitร e ogni grazia per compiere il suo volere.
La preghiera del discepolo di Gesรน non puรฒ essere saltuaria, occasionale, fatta quando si รจ nel bisogno. La preghiera del cristiano deve essere ininterrotta, perpetua, perenne. Il cristiano deve stare sempre in stato di preghiera. Il cristiano รจ un orante, come Cristo Gesรน รจ un orante. Gesรน era orante sulla terra. ร ora orante nel Cielo. Ininterrottamente oggi dallโeternitร intercede per noi, perchรฉ possiamo adorare il Padre sempre in spirito e veritร . La preghiera deve invadere il cielo allo stesso modo che lโacqua di un uragano invade la terra e la sommerge. Lโorante non si deve mai arrendere nel pregare. Per lui la preghiera deve essere piรน che una battaglia. Essa deve terminare con la vittoria, cioรจ con lโesaudimento da parte del Signore. Finchรฉ la preghiera non sia stata esaudita non deve essere smessa. Lโesaudimento deve essere la fine della nostra preghiera. Poi inizia la preghiera di benedizione, di ringraziamento, di lode. Si loda il Signore per averci esaudito con lode senza interruzione. Un cristiano รจ la sua preghiera. Chi prega poco รจ poco cristiano. Chi prega molto รจ molto cristiano. Ma pregare non รจ recitare delle formule. Pregare รจ stare alla presenza di Dio. Porsi ai suoi piedi con lo spirito e con lโanima, anche quando il corpo รจ impegnato nelle cose della terra. Possiamo paragonare la preghiera al tubo che dal serbatoio della benzina porta al motore. Se il tubo si interrompe. Il motore รจ senza forza esplosiva e si ferma. Cosรฌ รจ il cristiano. Se interrompe la preghiera, la sua forza vitale nellโamore, nella fede, nella speranza di arresta e la sua vita spirituale si ferma. Madre di Dio, Donna dalla preghiera ininterrotta, aiutaci nella preghiera. Amen.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



