Non disprezzate neanche uno solo di questi bambini. Guardatevi dal farlo.
Diamo invece uno sguardo alla situazione, oggi. Milioni di bambine, bambini e adolescenti oggetto di tratta per finalitร indicibili, altre decine e decine di milioni di sfruttati con il lavoro minorile, che priva i bambini e le bambine della loro infanzia e della loro dignitร e della possibilitร di crescere: piccoli schiavi invisibili. Altri milioni che nessuno riesce a vedere vivi. Ma Gesรน dice che chi accoglie loro accoglie lui stesso. Ha ragione. Tantissimi piccoli crocifissi.
San Paolo ci dice che โnoi sappiamo bene che uno รจ morto per tuttiโ (2 Cor 5, 14). Uno. Oggi sono davvero troppi.
Quindi ascoltiamo con una nuova consapevolezza ciรฒ che ci dice Gesรน. Facciamo sรฌ che, insieme, possiamo creare le condizioni perchรฉ i bambini possano crescere e vivere in pace e che i grandi ridiventino piccoli e portino loro rispetto.
Perchรฉ i loro angeli sono sempre al cospetto di Dio e solo chi diventa come un bambino puรฒ entrare nel regno di Dio. L’unitร di misura della grandezza nel regno di Dio รจ l’umiltร , la mitezza. Nessuno disprezzi piรน neanche uno dei piccoli. Anzi, il primo posto nella comunitร cristiana deve essere riservato a loro e a chi come loro si svuota di sรฉ per far posto all’amore del Padre, a chi si riconosce bisognoso di salvezza e si considera al servizio degli altri mettendo in gioco i propri doni. Non c’รจ spazio per le lamentele, per i giudizi malevoli o per consolidare la nostra presunta grandezza con la vecchia, ma ancora attuale, mentalitร dei discepoli di quel momento.
Sento il bisogno di chiedere al Signore di farmi piccolo come un bambino?
Preghiera finale
Il volto di Gesรน รจ simile a quello di tanti nostri fratelli umiliati, resi schiavi, svuotati.
Dio ha assunto il loro volto. E quel volto ci guarda.
Dio diventa sempre piรน grande di se stesso abbassandosi.
Se non ci abbassiamo non potremo vedere il suo volto.
Non vedremo nulla della sua pienezza se non accettiamo che Dio si รจ svuotato.
E quindi non capiremo nulla dell’umanesimo cristiano
e le nostre parole saranno belle, colte, raffinate,
ma non saranno parole di fede.
Saranno parole che risuonano a vuoto.
(dal discorso di papa Francesco al V Convegno Ecclesiale,
Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze, 10 novembre 2015)
AUTORE: Maggiorana e Lorenzo Mastropietro
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
- Pubblicitร -



