Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 1 Ottobre 2021

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Guai a te, Corazรฌn, guai a te, Betsร ida! Perchรฉ, se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, giร  da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite.

Corazin e Betsร ida sono cittร  nelle quali Gesรน ha operato un gran numero di segni, miracoli e prodigi. Quale fu la risposta di queste due cittร  al grande amore che Gesรน ha riversato sopra di esse? Una completa sorditร . Una totale indifferenza. Se Gesรน avesse fatto in Tiro e Sidone, cittร  pagane, quanto ha fatto in Corazin e Betsร ida, quelle due cittร  pagane giร  da tempo si sarebbero vestite di sacco e cosparse di cenere. Chi riceve piรน grazia piรน responsabile diviene davanti al Signore. Ogni miracolo, segno, prodigio fatto da Gesรน รจ una immensa grazia che deve sfociare in un frutto di conversione. Per ogni dono con il quale il Signore ci arricchisce, domani, nel giorno del giudizio, dobbiamo a lui rendere conto. Piรน si รจ collocati in alto dal Signore, sia in carismi che in ministero e piรน il giudizio sarร  rigoroso. Cosรฌ rivela il Libro della Sapienza: โ€œAscoltate dunque, o re, e cercate di comprendere; imparate, o governanti di tutta la terra. Porgete lโ€™orecchio, voi dominatori di popoli, che siete orgogliosi di comandare su molte nazioni.

Dal Signore vi fu dato il potere e lโ€™autoritร  dallโ€™Altissimo; egli esaminerร  le vostre opere e scruterร  i vostri propositi: pur essendo ministri del suo regno, non avete governato rettamente nรฉ avete osservato la legge nรฉ vi siete comportati secondo il volere di Dio. Terribile e veloce egli piomberร  su di voi, poichรฉ il giudizio รจ severo contro coloro che stanno in alto. Gli ultimi infatti meritano misericordia, ma i potenti saranno vagliati con rigore. Il Signore dellโ€™universo non guarderร  in faccia a nessuno, non avrร  riguardi per la grandezza, perchรฉ egli ha creato il piccolo e il grande e a tutti provvede in egual modo. Ma sui dominatori incombe unโ€™indagine inflessibile.ย  Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole, perchรฉ impariate la sapienza e non cadiate in errore. Chi custodisce santamente le cose sante sarร  riconosciuto santo, e quanti le avranno apprese vi troveranno una difesa. Bramate, pertanto, le mie parole, desideratele e ne sarete istruiti (Sap 6,1-11). Piรน si riceve e piรน si รจ responsabili. รˆ questo il motivo del differente giudizio che il Signore opererร  nellโ€™ultimo giorno.

Poichรฉ Corazin e Betsร ida hanno ricevuto moltissimo da parte del Signore, esse sono responsabili dinanzi a Dio nel giorno del giudizio piรน che tutte le cittร  pagane nelle quali Gesรน non ha fatto alcun segno. Cโ€™รจ un giudizio che attende ogni decisione della nostra vita.ย  Nel giudizio ognuno renderร  conto di ogni grazia ricevuta, accolta, rifiutata, messa a frutto, posta sotto la pietra. Gesรน aggiunge che il giudizio sarร  anche differente a motivo della conoscenza della volontร  del Signore: โ€œIl servo che, conoscendo la volontร  del padrone, non avrร  disposto o agito secondo la sua volontร , riceverร  molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrร  fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverร  poche. A chiunque fu dato molto, molto sarร  chiesto; a chi fu affidato molto, sarร  richiesto molto di piรนโ€ (Lc 12,47-48). รˆ veritร  da custodire gelosamente nel cuore. Non cโ€™รจ un giudizio per tutti uguale.

Anche per Cafarnao รจ segnata un dura sorte nel giudizio. Essa non sarร  innalzata fino al cielo. Sarร  precipitata fino agli inferi. Nel libro del profeta Isaia queste parole sono dette per Babilonia. Sono applicate anche alla superbia di Satana: โ€œCome mai sei caduto dal cielo, astro del mattino, figlio dellโ€™aurora? Come mai sei stato gettato a terra, signore di popoli? Eppure tu pensavi nel tuo cuore: โ€œSalirรฒ in cielo, sopra le stelle di Dio innalzerรฒ il mio trono, dimorerรฒ sul monte dellโ€™assemblea, nella vera dimora divina. Salirรฒ sulle regioni superiori delle nubi, mi farรฒ uguale allโ€™Altissimoโ€. E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profonditร  dellโ€™abisso! (Is 14,12-15). Veramente il Signore nostro Dio รจ giusto giudice. A Lui si deve rendere conto anche di ogni grazia sciupata.

Cafarnao รจ cittร  superba. Ha visto tanti segni di Gesรน, ha ascoltato tante sue parole e si รจ chiusa nella sua superbia e tracotanza. La sua sorte รจ segnata: sarร  trattata alla stregua delle nazioni pagane con lโ€™aggravante del rifiuto della Parola di Gesรน e della conversione non avvenuta. Chi legge il Vangelo e poi ascolta i molti falsi profeti che come sciacalli si aggirano per le nostre cittร  deve confessare che il Vangelo รจ totalmente stravolto dalle loro parole. Non un solo punto di contatto. Non una sola veritร . Non una parola che in qualche modo possa indirizzarci verso il Vangelo. Non cโ€™รจ ignoranza della Parola di Dio. Cโ€™รจ un totale cambiamento e travisamento. Cโ€™รจ una generale alterazione e falsificazione. Il Vangelo รจ ben altro che le nostre predicazioni e quantโ€™altro diciamo in suo nome.ย  Di questa falsificazione prima o poi dobbiamo convincerci se vogliamo porvi rimedio e aiutare lโ€™uomo nel suo cammino di conversione e di crescita spirituale. Ma anche di ogni alterazione del Vangelo dobbiamo domani rendere conto. Non lo abbiamo predicato, annunciato, insegnato nella sua purezza. Puro a noi รจ stato consegnato e puro esso va portato nel mondo. Per ogni modifica saremo chiamati in giudizio.

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 10,13-16

Guai a te, Corazรฌn, guai a te, Betsร ida! Perchรฉ, se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, giร  da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafร rnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandatoยป.

Una comunione perfetta e una unitร  indissolubile lega il missionario di Gesรน, Gesรน e il Padre. I tre sono una cosa sola. Chi ascolta il missionario di Gesรน, ascolta Gesรน. Chi disprezza il missionario di Gesรน, disprezza Gesรน. Chi disprezza Gesรน, disprezza colui che lo ha mandato, cioรจ il Padre. Perchรฉ vi sia questa unitร  e comunione tra il missionario di Gesรน, Gesรน e il Padre รจ necessario che vi sia nel missionario la purezza della Parola di Gesรน. Se il missionario non dice la Parola di Gesรน, chi lo disprezza, non disprezza Gesรน, perchรฉ di Gesรน lui non ha portato la Parola. La Parola di Gesรน รจ tutto per il missionario di Gesรน. La Parola รจ la sua vita, la sua missione, il suo martirio, la sua risurrezione. Il missionario di Gesรน deve avere un solo desiderio: fare della Parola di Gesรน il tutto della sua vita. Con il tutto della Parola si ha tutto Gesรน e tutto il Padre. Con il tutto del Parola si deve presentare davanti agli uomini per la loro conversione e salvezza. La forza e la debolezza del missionario รจ la Parola. Con la Parola รจ forte. Senza la Parola รจ il piรน debole di questo mondo. Senza la Parola la sua missione รจ un vero fallimento. รˆ il piรน grande fallimento della storia e della vita.

Il missionario di Gesรน รจ lโ€™Apostolo del Signore. Sono i Vescovi nella successione apostolica senza alcuna interruzione e in comunione gerarchica con il Papa. In comunione con i Vescovi, chiamati a reggere la Chiesa di Dio, รจ missionario ogni fedele del gregge a Lui affidato. La comunione gerarchica con i Pastori della Chiesa ci fa missionari di Cristo. Quando la comunione รจ rotta, allora non si รจ piรน missionari di Cristo. Allโ€™istante si diviene missionari di se stessi, del proprio cuore, della propria mente. Lโ€™obbedienza al Pastore รจ senza riserve. รˆ senza riserve perchรฉ รจ ascolto di Cristo Gesรน e verso Cristo Gesรน non ci sono riserve. Dove manca questa visione secondo la fede, si vede il Pastore senza la veritร  del Pastore e quindi si trovano tutti quegli ย infiniti motivi umani per dichiarare illegittimo il comando o la Parola e senza alcun obbligo lโ€™ascolto. Ma questi sono motivazioni secondo Satana, mai secondo Dio. Vede un Pastore della Chiesa di Dio senza la sua veritร , chi รจ cristiano che ha perso la sua veritร . Avendo oggi il cristiano perso la sua veritร , vede il mondo intero senza la sua veritร . รˆ il baratro. Un cristiano che perde la sua veritร  consegna il mondo intero nelle mani di Satana, glielo offre allo stesso modo che Salomรจ offre alla madre su un vassoio la testa di Giovanni il Battista. Non cโ€™รจ offerta piรน gradita per Satana di quella che gli fa il cristiano. Gli presenta la testa della Chiesa su un vassoio dโ€™oro, dopo avergliela tagliata con la perdita della sua veritร . Ci aiuti la Madre di Dio.

Fonte |ย @MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .