LA GIOIA DELLA SEMINA
Seminare la Parola รจ fonte di grande gioia perchรฉ รจ un atto di amore verso Dio e verso il prossimo, che non dipende dalla smaniosa ricerca di frutti immediati.
La prima lettura di oggi รจ tratta dal Libro di Esdra, uno scriba e sacerdote vissuto in epoca post-esilica, sotto la dominazione dei Persiani, che riconosce davanti a Dio che Israele รจ stato messo in potere di re stranieri a causa della sua infedeltร alla legge di Dio. Scrive, infatti: ยซLe nostre iniquitร si sono moltiplicate fin sopra la nostra testaโฆ e per le nostre colpe โฆ siamo stati messi in potere di re stranieriโฆ. ย Ma ora, per un poโ di tempo, il Signore, nostro Dio, ci ha fatto una graziaโฆ ci ha resi graditi ai re di Persia, per conservarci la vita ed erigere il tempio del nostro Dio e restaurare le sue rovine, e darci un riparo in Giuda e a Gerusalemmeยป.
Da questo testo possiamo ricavare una grande veritร relativa alla vita spirituale. Anche noi subiamo la stessa sorte di Israele ogni volta che siamo infedeli alla legge di Dio: veniamo abbandonati al potere dei nemici, cioรจ di satana. Di conseguenza, viviamo una sorta di โesilioโ dalla casa del Padre, come รจ capitato al โfigliol prodigoโ nella parabola evangelica. Se perรฒ ci pentiamo e gridiamo al Signore, egli ci fa tornare e ci dร un luogo di rifugio. Questo luogo di rifugio รจ il suo santo โTempioโ che รจ la divina-umanitร di Gesรน Cristo, nostro Redentore, al quale siamo condotti e nel quale dimoriamo non senza lโaiuto materno della Vergine Maria.
Tuttavia, Cristo non รจ un tesoro da tenere gelosamente per noi. Se lo teniamo solo per noi rischiamo di perderlo! ยซLa fede si rafforza donandolaยป, scriveva San Giovanni Paolo II (cfr. Redemptoris missio n. 2). Perciรฒ, ci fortifichiamo nella fede quando testimoniamo Cristo e lo facciamo senza perdere la pace qualora il nostro annuncio fosse rifiutato e rimanesse apparentemente senza alcun frutto. ย
Dice Gesรน, infatti, nel vangelo di oggi: ยซQuanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro cittร e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loroยป.
โScuotere la polvere dai calzariโ รจ un gesto simbolico che significa due cose.
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Prima di tutto รจ un gesto di ammonimento. ร come dire: โSiccome avete rifiutato la Parola di salvezza questa terra รจ destinata insieme a voi alla perdizione eterna. Noi non ne siamo responsabili perchรฉ vi abbiamo invitati a convertirvi ma non ci avete ascoltato. Siete voi gli unici responsabili delle vostre scelte e del vostro destino!โ.
In secondo luogo, รจ un gesto di libertร e di distacco. ร come dire: โNoi non perdiamo la pace per il vostro rifiuto, perchรฉ la nostra pace non dipende dalla vostra conversione, ma unicamente dal compimento della Volontร di Dio e la sua volontร รจ di annunciare Gesรน Cristo. Perciรฒ possiamo continuare lieti ad annunciare la Gesรน altrove. Siamo felici di avervi annunciato la Parola ma non possiamo accoglierla al vostro posto e tanto meno farla crescere: questo รจ compito vostro e della grazia di Dioโ (cfr. 1Cor 3,7).
Seminare la Parola รจ fonte di grande gioia perchรฉ รจ un atto di amore verso Dio e verso il prossimo, che non dipende dalla smaniosa ricerca di frutti immediati.
Maria, Stella della nuova evangelizzazione, aiutaci ad annunciare la Parola senza perderci dโanimo se viene rifiutata e aiutaci ad accogliere e vivere la Parola che viene annunciata a noi! Amen.



