BEATA VERGINE MARIA ADDOLORATA
Gesรน allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ยซDonna, ecco tuo figlio!ยป. Poi disse al discepolo: ยซEcco tua madre!ยป. E da quellโora il discepolo lโaccolse con sรฉ.
La sequela รจ fino in fondo, ma andare fino in fondo costa il sacrificio di noi stessi. Gesรน lo aveva detto: molti sono i chiamati, pochi gli eletti. Sono pochi coloro che arrivano fino ai piedi della croce, per vivere il martirio dello spirito assieme a Gesรน. Puรฒ arrivare sino al Golgota, al luogo del cranio, puรฒ assistere Gesรน che muore e raccogliere le sue ultime volontร solo colui che ama il Signore. Chi non lo ama, chi non lo ha messo al primo posto nel suo cuore, segue Gesรน per un certo tempo, poi se ne allontana, non ce la fa, perchรฉ solo lโamore รจ la forza della sequela e segue Gesรน solo chi lo ama piรน della propria vita.
Gesรน, lasciandosi crocifiggere, ha giร dato tutto di sรฉ allโuomo. Fra qualche istante riverserร su di lui lo Spirito Santo e per sua opera il Padre suo diventerร anche Padre del Discepolo. Viene con la morte di Gesรน dato allโuomo tutto Dio, in una relazione nuova, operata dallo Spirito, che crea lโuomo come nuova creatura, lo crea come figlio del Padre, in Cristo Gesรน, nella sua santitร . Ma Gesรน non ha solo il Padre e lo Spirito Santo e se stesso da donare al suo discepolo. Possiede anche un bene grandissimo, il piรน alto bene, che gli viene dalla sua incarnazione: la Madre sua, che per Gesรน, รจ un bene uguale al Padre, pur nella differenza di divinitร che separa i due beni. Il Padre รจ Dio e gli ha dato la vita come Dio, ha ricevuto da lui per generazione la personalitร divina. Dio รจ il sommo bene per lui, su di lui deve riversare tutto il suo amore. Anche la Madre ha dato a lui la vita per generazione. La sua natura umana viene da Maria. Pur venendo da Maria la sua natura umana, da Lei non รจ nata la natura umana, รจ nata la Persona divina. Maria รจ vera Madre della Persona divina – come Dio รจ vero Padre della Persona divina –ย anche se in ragione della sua umanitร . Da Maria รจ nata la Persona divina nella sua umanitร ed รจ per questo che ella a giusto titolo รจ detta Madre di Dio. Questo bene cosรฌ prezioso Gesรน ancora non lo ha dato a nessuno. A chi puรฒ darlo se non al discepolo che egli ama? Ma come puรฒ darlo al discepolo, se questi non viene costituito figlio di Maria? Prima Gesรน costituisce sua Madre, Madre del Discepolo. Dobbiamo anche chiederci il perchรฉ di questa prioritร . Prima viene la Madre. ร la Madre che genera il Figlio. Se la Madre non genera, il figlio non esiste. Gesรน dona una prioritร che รจ poi nellโordine naturale delle cose, che diviene anche ordine soprannaturale. Avendola Gesรน costituita Madre del discepolo, conferisce alla Madre sua una maternitร universale che ella dovrร vivere per tutto il tempo della storia e dovrร conservare per lโeternitร beata, poichรฉ nella storia e per lโeternitร Maria dovrร essere madre di Gesรน e madre del discepolo che Gesรน ama. Ci troviamo dinanzi al mistero della maternitร mistica di Maria. Ella che aveva generato fisicamente Gesรน, in Gesรน deve ora generare misticamente, per un mistero di grazia, ogni discepolo di Gesรน. Come ogni discepolo di Gesรน attraverso le acque del battesimo diviene un solo corpo con Gesรน, diviene per opera dello Spirito Santo, figlio di Maria.
Questo il grande dono che Gesรน fa dallโalto della croce alla Madre sua. Maria cosรฌ diviene Madre del Corpo mistico di Gesรน, che รจ la sua Chiesa, ed รจ Madre vera del discepolo, perchรฉ il discepolo รจ membro vero di quel corpo che fisicamente รจ nato da Maria per opera dello Spirito Santo, che lo ha concepito nel suo seno verginale. Non puรฒ esserci retta confessione sulla Persona di Gesรน, che non sia confessione della divina maternitร di Maria. Ma anche non ci puรฒ essere confessione retta sul corpo di Gesรน, che non sia confessione della maternitร spirituale e mistica di Maria verso ogni discepolo del Signore. Gesรน lโha costituita Madre del discepolo. Ha dichiarato dallโalto della croce che il discepolo che Gesรน amava รจ il figlio di Maria, vero, reale figlio, anche se non fisicamente figlio, poichรฉ il concepimento non รจ avvenuto nel suo seno ma nel suo spirito, sempre per opera dello Spirito Santo, nelle acque del battesimo.
LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 19,25-27
Stavano presso la croce di Gesรน sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clรจopa e Maria di Mร gdala. Gesรน allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ยซDonna, ecco tuo figlio!ยป. Poi disse al discepolo: ยซEcco tua madre!ยป. E da quellโora il discepolo lโaccolse con sรฉ.
Presso la croce viene costituita una relazione di reciprocitร . Maria รจ data come Madre al discepolo che Gesรน amava e il discepolo che Gesรน amava viene dato a Maria come suo figlio. Donna, ecco tuo figlio! Figlio, ecco tua Madre! ร necessario che vi sia questa reciprocitร di figliolanza e di maternitร , non basta che la madre generi, รจ necessario che il Figlio senta di essere generato dalla Madre. Non solo lo senta, lo sappia, perchรฉ dalla conoscenza della sua vera Madre nasca nel suo cuore quel rapporto di amore, di fiducia, di abbandono, di consegna. Senza questa scienza e conoscenza mai il discepolo avrebbe potuto consegnarsi a Maria, sarebbe stato un rapporto da Maria verso il discepolo, ma non dal discepolo verso Maria. Invece il rapporto deve essere reciproco: da Maria verso il discepolo e dal discepolo verso Maria, da vera Madre e da vero figlio.
Lโamore del discepolo di Gesรน verso la Madre sua รจ amore filiale, che deve essere rispetto, fiducia, abbandono, consegna, lode, benedizione, ringraziamento, onore, canto del cuore, desiderio di comunione e di vicinanza, volontร di essere sempre assieme a lei in questa vita e nel regno dei cieli. Da questa duplice relazione, ascendente e discendente, dalla Madre verso il Figlio e dal Figlio verso la Madre, nasce la Pietร Mariana, che non puรฒ essere solo pia pratica religiosa, ma vero amore. Lโamore รจ custodia della volontร di Gesรน, che รจ anche volontร di Maria, desiderio che il discepolo compia tutta la volontร di Dio contenuta nella Parola di Gesรน. Nasce quel culto verso la Madre del discepolo, oltre che Madre di Gesรน, che ha contrassegnato tutta la storia della Chiesa di Gesรน, dove veramente Maria รจ vista e pensata come la Madre del discepolo.
E tuttavia non รจ sufficiente che Gesรน lโabbia data al discepolo come Madre, una madre si accoglie, si riconosce, si confessa privatamente e pubblicamente come la propria Madre. ร quello che fa il discepolo, il quale la prende nella sua casa, lโaccoglie nel suo cuore; riceve e costituisce il bene prezioso che Gesรน gli ha lasciato come testamento dallโalto della croce. Ormai ci sarร una sola unitร di Madre e di Figlio; qualora questa unitร dovesse essere disciolta, abbandonata, sarebbe anche la fine del discepolo, il quale ormai esiste non nella relazione tra Gesรน e lui, ma nella relazione tra sua Madre e lui. Gesรน salendo al cielo ha voluto che la relazione con lui passasse attraverso la relazione con la Madre sua e che tra il discepolo e sua Madre vi fosse la stessa relazione che vi รจ tra lui e la Madre; la sua รจ una relazione di Madre-figlio. Il discepolo di Gesรน esiste in questa relazione di Madre-figlio e fuori di questa relazione non cโรจ relazione con Gesรน, perchรฉ se la relazione sua รจ quellโesistenza di Madre e di Figlio, nessuna altra relazione potrร essere vera con lui, se non in questa relazione dettata dallโAlto della croce e che vuole che Madre e Figlio siano unโunitร inscindibile, inseparabile per i secoli eterni.
Come per Cristo la doppia nascita pone il suo spirito in una stessa intensitร di amore per il Padre suo celeste e per la Madre sua terrena; cosรฌ il discepolo deve sempre vivere una sola intensitร di amore, nello Spirito Santo, sia per il Padre suo che per la Madre sua celeste. Cโรจ un unico amore, anche se orientato per il Padre e per la Madre; se cโรจ un unico amore, questo amore deve rimanere indiviso per tutta lโeternitร . Volerlo dividere รจ come distruggerlo, รจ dichiarare non amore lโamore verso il Padre. Non sarร mai possibile amare il Padre di un amore vero se non si ama la Madre di un amore vero, perchรฉ รจ un unico concepimento, unโunica nascita, una sola vita in Cristo Gesรน. Madre del discepolo che Gesรน amava, aiutaci. Vogliamo vivere da veri tuoi figli oggi e per sempre.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



