Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 12 Settembre 2021

989

โ€œ Ma voi, chi dite che io sia? โ€œ

Eโ€™ la domanda bruciante che la odierna pagina evangelica propone.

Diceva, a ragione, Paolo VI, che รจ il quesito che, ogni giorno, un cristiano dovrebbe porsi.

Eโ€™ solo partendo da esso, e dalla risposta che, ciascuno, dร , che si puoโ€™ procedere nel proprio cammino di fede.

Non a caso la domanda si trova nel capitolo 8 del Vangelo di Marco.

- Pubblicitร  -

A metร  Vangelo.

Mi piace pensare che รจ liโ€™ perchรฉ รจ una domanda โ€œ adulta โ€œ che deve porsi โ€œ un cristiano adulto โ€œ, che ha giร  vissutola โ€œ metร  โ€œ o oltre della sua vita terrena e ha avuto modo di frequentare Gesuโ€™.

Adesso, โ€œ mentre viaggia verso i villaggi intorno a Cesarea โ€œ, cioรจ mentre percorre il cammino della sua vita, deve rispondere.

Altrimenti รจ tutto vano.

La domanda me la faccio quasi quotidianamente.

Sto โ€œ viaggiando โ€œ con Lui da un bel poโ€™, mi sono addentrato parecchio nei suoi sentieri.

Chi รจ allora per me?

Eโ€™ colui che risponde alla mia ricerca di senso, รจ il mio MOTIVO.

Ecco.

Oggi risponderei cosiโ€™: โ€œ Eโ€™ il motivo della mia esistenza โ€œ.

Mi trovo vicino, in questo, alla risposta che dette Pietro.

Dire โ€œ Tu sei il Cristo โ€œ non รจ nientโ€™altro che unโ€™espressione per dire โ€œ tu sei il motivo di tutto โ€.

Se la risposta รจ questa mi risuonano forti le parole utilizzate dal bravissimo Don Luigi Maria Epicoco in un commento a questa pagina.

Dice il Don: โ€œ Se ti รจ chiaro che Cristo รจ il motivo di tutto la tua vita non รจ piรน la ricerca di un motivo, ma solo un modo per vivere a partire da questo motivo. Delle volte noi cristiani continuiamo a cercare come se stessimo ancora cercando la risposta piรน convincente alla nostra domanda di fondo. Ma la risposta cโ€™รจ giร : รจ Cristo. Il nostro vero problema รจ capire come si vive a partire da una simile risposta. Deve rasserenarci il fatto che nemmeno i discepoli sapevano bene cosa ciรฒ significasse, e che ci hanno messo del tempo per capirlo โ€œ.

Ecco.

La difficoltร  รจ questa.

Come si vive a partire da una simile risposta?

Eโ€™ complesso perchรฉ…mi scopro come Pietro, e, dopo aver โ€œ risposto bene โ€œ…mi perdo, accetto con difficoltร  che seguire Gesuโ€™ significa โ€œ soffrire molto โ€œ, โ€œ essere rifiutato โ€œ, โ€œ morire โ€œ.

Mi spaventa.

La tentazione รจ quella di ripensarci, di tornare indietro, di essere tra quelli che quando Gesuโ€™ chiede ( Gv 6,67 ): โ€œ Forse anche voi volete andarvene? โ€œ, lo fanno.

Poi perรฒ, ci ripenso.

Vedo che, come spesso capita a tanti cristiani, mi fermo al dolore, al Venerdiโ€™ Santo, alla sofferenza, al rifiuto, alla morte.

Dimentico che Gesuโ€™ dice e, soprattutto, CI DAโ€™ LA PROVA, con la sua vita terrena, che, dopo la morte, cโ€™รจ la โ€œ Resurrezione โ€œ e che chi โ€œ perderร  la propria vita per causa mia e del Vangelo la salverร  โ€œ.

E allora mi fido, mi affido e, anche se spesso non comprendo, anche se la tentazione di andar via, a volte, mi ritorna, dico, come Pietro ( Gv 6,67 ): โ€œ Resto. Da chi andrei? Solo tu hai parole di vita eterna โ€œ.

Senza di te non ci sarebbe MOTIVO, senza di te vana sarebbe la vita.

โ€œ Ma voi, chi dite che io sia? โ€œ

Ciascuno, oggi, si faccia questa domanda.

Buona Domenica e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.