Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 9 Settembre 2021

973

รˆ disarmante il discorso del Signore che Luca media da Matteo.

Se per Matteo era importante dimostrare il fatto che Gesรน riportava la legge degli antichi alla propria origine, senza cambiarne una virgola ma, anzi, sfrondandola di tutti i carichi che le lโ€™avevano appesantita, Luca, da pagano, รจ piรน preoccupato di rimarcare lโ€™assoluta novitร  della pretesa evangelica: un atteggiamento accogliente, pacificato (non remissivo), capace di contrastare la logica comune e gli istinti.

E Gesรน ha perfettamente ragione: cosa facciamo di cosรฌ straordinario se amiamo chi ci ama e salutiamo chi ci saluta? Cosa se, alla fine, assecondiamo tutto quello che gli altri fanno senza alcuna differenza?

Ma รจ nel paradosso del dono, della scelta del dialogo, dellโ€™inatteso che si muove il discepolo imitando il Dio che Gesรน รจ venuto a svelare. Perchรฉ รจ la misericordia e solo la misericordia a fare la differenza.

Fonte | LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO

- Pubblicitร  -