Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 6 Settembre 2021

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Un sabato. Lo shabat per Israele รจ il perno della vita di preghiera, tutto di sabato deve essere rivolto a Jahvรจ, cosa che comporta lโ€™interruzione di qualsiasi altra attivitร . Cโ€™รจ una saggezza dietro questo precetto, probabilmente da riscoprire per imparare a dare il giusto spazio al riposo e a Dio. Tuttavia giร  al tempo di Gesรน questa nobile prassi si era irrigidita, il normativo prevaleva sullโ€™umano e impediva di cogliere il vero senso del riposo sabatico. Per rispettare la legge non cโ€™era necessitร  umana che valeva la pena accogliere.

In mezzo. Ecco un bellโ€™intervento nello stile di Gesรน: nel cuore del sabato, durante la preghiera in sinagoga, Gesรน mette al centro un uomo dalla mano paralizzata. Nel cuore della preghiera รจ posto un uomo รจ il suo bisogno. Un uomo e la sua paralisi, forse anche la mia, sono il sabato e gli danno senso. Forse vi si puรฒ cogliere anche il senso stesso del pregare: cosa cโ€™รจ al centro della mia preghiera? Qui รจ il figlio di Dio che rimette a fuoco le nostre preghiere distratte e ne indica il cuore.

Scambio di sguardi. Un gioco di sguardi incornicia questa guarigione: prima scribi e farisei su Gesรน e lโ€™uomo dalla mano paralizzata, poi Gesรน che guarda attorno al centro che ha ristabilito dentro la sinagoga: lโ€™uomo e la sua paralisi. Lo sguardo dei farisei รจ carico di giudizio: Gesรน minaccia le loro certezze, i loro centri, meglio liberarsi di chi ti decentraโ€คโ€คโ€ค Gesรน non toglie Dio dal centro, pone al centro Dio che guarda lโ€™uomo, proprio lรฌ in ciรฒ che lโ€™uomo ha di bloccato.

Il sabato รจ vero se ti libera le ali che altri hanno legato.

Giuseppe Amalfa SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato