VIENI SIGNORE GESร!
Il ritorno del Signore รจ unโattesa della Chiesa, tanto forte da costituire lโinvocazione finale del libro dellโApocalisse: โMaranatha, vieni Signore Gesรน!โ.
Lโidea dellโimminenza del ritorno di Cristo durante la generazione che lo vide sulla terra rimase delusa e lโattesa si รจ spenta a quel tempo mentre sembra che il Signore non intervenga nel mondo dei violenti e dei peccatori: il rendiconto sarebbe solo quello individuale alla fine della vita.
In realtร il vangelo annuncia il ritardo: lo Sposo tarda a venire e sembra che il Signore non mostri reazione di forza contro lโiniziativa dei violenti e degli iniqui. La fede, dunque, non dice che il Signore non tornerร , ma che tarda a tornare.
Infatti, il tempo del rendiconto รจ conosciuto dal Padre ed il ritorno del Figlio sarร nella gloria e non nellโumiltร come con lโIncarnazione.
Il giorno del rendiconto รจ un tempo disteso che lascia molti segni premonitori, quelli che noi chiamiamo apocalittici.
Poichรฉ leggiamo i fatti profetici, misteriosi e terribili nella sequenza incalzante, noi siamo propensi a pensarli come rimati da tempi veloci, mentre si tratta del tempo dellโintervento di Dio con estensioni epocali, ma che inequivocabilmente vanno in una direzione.
Guardando alla visione con una prospettiva larga, tutto รจ racchiuso tra lโintervento risolutivo di Gesรน al peccato degli uomini, ma con la permissione del male nonostante la sua vittoria personale, e il suo ritorno per il rendiconto delle nazioni.
Le cose del mondo mantengono le stesse caratteristiche come se Cristo fosse venuto invano, ovvero il mondo non รจ cambiato, anzi sembra peggiorato.
Questo peggioramento segna la forza di tutte le generazioni che non credono, che sono indifferenti o contrarie a Dio. La fede predicata dalla Chiesa diventa indimostrabile e fallimentare se vogliamo considerare lโandamento generale della Storia.
Dunque, in realtร si avvera quello predetto da Gesรน: egli รจ il vincitore sul peccato e sulla morte, ma tale vittoria non รจ imposta al mondo, bensรฌ partecipata a quelli che credono, i quali diventano figli di Dio, ma anzichรฉ costituire una societร forte e sana, che sostituisce quella malata, i buoni sono perseguitati e uccisi, seguendo la sorte di Gesรน.
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La vittoria sul male non appare nel mondo se non con il premio personale dei Beati nel Cielo, nella Gerusalemme celeste.
In realtร questo tempo dopo il Cristo, che vede spadroneggiare il peccato e lโarroganza dei malvagi รจ previsto: โChi รจ ingiusto continui a praticare l’ingiustizia; chi รจ impuro continui a essere impuro; e chi รจ giusto continui a praticare la giustizia, e chi รจ santo si santifichi ancoraโ (Ap 22, 11).
Questo รจ il senso: il tempo รจ una prova che rivela il cuore di chi crede e chi no, gli uni vengono perfezionati e purificati ulteriormente, mentre gli altri continuano a peccare manifestando la scelta del loro cuore: alla fine risultano due gruppi, i Santi e i malvagi, coloro che hanno accettato Cristo e coloro che lo hanno rigettato.
La pazienza di Dio di fronte al male non รจ debolezza, ma opportunitร misericordiosa per la conversione dei chiamati.
La serie di mali che il Signore destina sulla terra, sono le conseguenze del peccato in senso globale, ma esse sono misurate con sapienza da Dio per indurre tutti a riflettere, che la cittร terrena, il mondo senza Dio รจ destinato alla distruzione, il male paga solo inizialmente, ma le conseguenze sono disastrose e si rivelano alla lunga.
Questa distensione dei guai inflitti alla terra รจ assai lunga nel tempo, ma รจ via via incalzante il ritmo degli eventi catastrofici: ciรฒ รจ dato per dare il senso della prossimitร del ritorno del Signore, che rimane perรฒ, in unโora improvvisa: dobbiamo vivere nellโattesa, poichรฉ la cittร Celeste รจ il Regno giร dentro di noi, ma gli eventi dellโumanitร corrono verso il destino fatale, quanto piรน i mali incalzano, piรน dobbiamo gridare con fede: โVieni Signore Gesรน!โ.
Dio vi benedica!
Gabriele Nanni
Fonte:ย YOUTUBE | SPREAKER



