Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 31 Luglio 2021

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Il Battista รจ un uomo radicale a cui viene affidato il compito di โ€œpreparare al Signore un popolo ben disposto alla venuta di Gesรนโ€ (Lc 1, 16). Dio sceglie Giovanni fin dal concepimento e instaura con lui un rapporto speciale: โ€œsarร  pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre; convertirร  al Signore molti figli d’Israeleโ€ (Lc 1, 15). Una volta cresciuto, lo invita nel deserto, dove nel silenzio si radica la sua esperienza profetica e il Battista fa un lungo cammino di ricerca della parola di vita di cui si farร  tramite.
Il profeta Giovanni รจ chiamato a testimoniare la veritร  e lo fa senza mezzi termini. Per questo motivo รจ imprigionato da Erode: ha avuto l’ardire di criticare la vita dissoluta del tetrarca che convive con Erodรฌade, moglie del fratello. E cosรฌ la โ€œvoce che gridava nel desertoโ€ (Lc 3, 4) annunciando la veritร  dell’amore di Dio viene soffocata nelle prigioni di un palazzo del potere avvelenato dalle falsitร , dai tornaconti e dai sotterfugi; รจ un luogo governato dal maligno, che รจ โ€œmenzognero e padre della menzognaโ€ (Gv 8, 44).

Erode รจ un potente approfittatore e iniquo, desidera la morte del Battista perchรฉ ha paura della veritร  di cui egli si fa portatore. Se non lo uccide รจ solo per vanitร , per non perdere l’approvazione del popolo della Galilea. Sarร  un altro inganno, architettato da Erodรฌade, a portare Giovanni alla morte.

In questa vicenda si contrappongono la veritร , portata da Giovanni, e la menzogna, incarnata da Erode. La veritร  sembra uscirne sconfitta con la morte del Battista e questo potrebbe lasciarci sconfortati. Ma egli รจ profeta di Gesรน, โ€œla via, la veritร  e la vitaโ€ (Gv 14, 6), che nella croce e nella Resurrezione ci dร  la certezza dell’intervento di Dio laddove si infrange la speranza umana. E allora anche la morte di Giovanni, che per primo ce l’ha annunciato, non รจ vana.

Per riflettere

โ€œSia invece il vostro parlare: ยซSรฌ, sรฌยป, ยซNo, noยป; il di piรน viene dal Malignoโ€ (Mt 5, 37). Le nostre parole sono guidate da un principio di veritร ? Quando parliamo diamo un peso alle parole da usare e soprattutto a quelle da non usare?

Preghiera finale

Cristo Gesรน,
quando tutto รจ oscuritร 
e sentiamo la nostra debolezza e impotenza,
donaci di sentire la tua presenza,
il tuo amore e la tua forza.
Aiutaci ad avere una fiducia totale
nel tuo amore che protegge
e nel tuo potere che rafforza,
perchรฉ nulla possa spaventarci o preoccuparci,
perchรฉ vivendo accanto a te
vedremo la tua mano,
i tuoi obiettivi e la tua volontร  in tutte le cose.
(Sant’Ignazio di Loyola)

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AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi