Il Battista รจ un uomo radicale a cui viene affidato il compito di โpreparare al Signore un popolo ben disposto alla venuta di Gesรนโ (Lc 1, 16). Dio sceglie Giovanni fin dal concepimento e instaura con lui un rapporto speciale: โsarร pieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre; convertirร al Signore molti figli d’Israeleโ (Lc 1, 15). Una volta cresciuto, lo invita nel deserto, dove nel silenzio si radica la sua esperienza profetica e il Battista fa un lungo cammino di ricerca della parola di vita di cui si farร tramite.
Il profeta Giovanni รจ chiamato a testimoniare la veritร e lo fa senza mezzi termini. Per questo motivo รจ imprigionato da Erode: ha avuto l’ardire di criticare la vita dissoluta del tetrarca che convive con Erodรฌade, moglie del fratello. E cosรฌ la โvoce che gridava nel desertoโ (Lc 3, 4) annunciando la veritร dell’amore di Dio viene soffocata nelle prigioni di un palazzo del potere avvelenato dalle falsitร , dai tornaconti e dai sotterfugi; รจ un luogo governato dal maligno, che รจ โmenzognero e padre della menzognaโ (Gv 8, 44).
Erode รจ un potente approfittatore e iniquo, desidera la morte del Battista perchรฉ ha paura della veritร di cui egli si fa portatore. Se non lo uccide รจ solo per vanitร , per non perdere l’approvazione del popolo della Galilea. Sarร un altro inganno, architettato da Erodรฌade, a portare Giovanni alla morte.
In questa vicenda si contrappongono la veritร , portata da Giovanni, e la menzogna, incarnata da Erode. La veritร sembra uscirne sconfitta con la morte del Battista e questo potrebbe lasciarci sconfortati. Ma egli รจ profeta di Gesรน, โla via, la veritร e la vitaโ (Gv 14, 6), che nella croce e nella Resurrezione ci dร la certezza dell’intervento di Dio laddove si infrange la speranza umana. E allora anche la morte di Giovanni, che per primo ce l’ha annunciato, non รจ vana.
Per riflettere
โSia invece il vostro parlare: ยซSรฌ, sรฌยป, ยซNo, noยป; il di piรน viene dal Malignoโ (Mt 5, 37). Le nostre parole sono guidate da un principio di veritร ? Quando parliamo diamo un peso alle parole da usare e soprattutto a quelle da non usare?
Preghiera finale
Cristo Gesรน,
quando tutto รจ oscuritร
e sentiamo la nostra debolezza e impotenza,
donaci di sentire la tua presenza,
il tuo amore e la tua forza.
Aiutaci ad avere una fiducia totale
nel tuo amore che protegge
e nel tuo potere che rafforza,
perchรฉ nulla possa spaventarci o preoccuparci,
perchรฉ vivendo accanto a te
vedremo la tua mano,
i tuoi obiettivi e la tua volontร in tutte le cose.
(Sant’Ignazio di Loyola)
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AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi



