Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 27 Luglio 2021

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Poi congedรฒ la folla ed entrรฒ in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: ยซSpiegaci la parabola della zizzania nel campoยป.

Gesรน lascia la spiaggia ed entra in casa. รˆ in casa che si avvicinano i suoi discepoli e chiedono a Gesรน che spieghi loro la parabola della zizzania. Dal racconto, cosรฌ come lo si ascolta, senza alcuna spiegazione, alcuni elementi sono chiari e facilmente comprensibili, altri invece hanno bisogno di una chiara spiegazione. Non รจ piรน Dio che semina il buon seme. รˆ invece il Figlio dellโ€™uomo. Questa puntualizzazione รจ importantissima. Gesรน รจ colui che porta sulla terra la Parola di Dio nella sua completezza e perfezione. Ad essa nulla si deve togliere, nulla si deve aggiungere per tutta lโ€™estensione della storia. Dio non ha altre parole da dire. Dio ha detto la sua Parola definitiva, ultima, completa, perfetta per mezzo di Cristo Gesรน. Dio non ha altre parole da dire agli uomini. Quanti sono venuti prima di Cristo Gesรน trovano nella sua Parola il compimento della loro parola nella quale hanno creduto. Quelli che vengono dopo di Lui devono sempre guardare a Lui, alla sua Parola, se vogliono essere e rimanere nella veritร . Non cโ€™รจ pienezza di veritร  se non in Cristo, con Cristo, per Cristo, nella sua Chiesa una, santa, cattolica, apostolica. Questa veritร  รจ assoluta.

Nel mondo, fino alla consumazione della storia, coloro che accolgono la Parola di Dio e la vivono divengono figli del regno. Quanti invece accolgono la menzogna di satana e vivono conformemente ad essa sono i figli del maligno. Nellโ€™unico mondo, nellโ€™unica storia, nellโ€™unica casa, anche nellโ€™unica Chiesa i figli del regno e i figli del maligno si trovano a vivere insieme. Bene e male convivono nello stesso luogo. ย Chi semina la parola di menzogna e di falsitร  รจ il diavolo. Dalla sua parola nascono i figli del maligno. รˆ lui, il diavolo, il vero nemico dellโ€™uomo e di Dio. Il mondo presente non รจ eterno. Neanche la vita sulla terra รจ eterna. Il momento di ridare a Dio il respiro che ci ha prestato รจ il tempo della mietitura. Chi deve raccogliere il respiro degli uomini sono gli Angeli di Dio. Sono loro che condurranno ogni uomo dinanzi al cospetto dellโ€™altissimo.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 13,36-43

Poi congedรฒ la folla ed entrรฒ in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: ยซSpiegaci la parabola della zizzania nel campoยป. Ed egli rispose: ยซColui che semina il buon seme รจ il Figlio dellโ€™uomo. Il campo รจ il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che lโ€™ha seminata รจ il diavolo. La mietitura รจ la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, cosรฌ avverrร  alla fine del mondo. Il Figlio dellโ€™uomo manderร  i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquitร  e li getteranno nella fornace ardente, dove sarร  pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!

Alla fine del mondo tutti i figli del maligno saranno gettati nel fuoco eterno, allo stesso modo che si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco. Ricordiamo che chi racconta questa parabola รจ Gesรน, lo stesso che muore in croce per la nostra salvezza. รˆ vero Vangelo la perdizione di tutti i figli del maligno. รˆ veritร  eterna la dannazione di quanti sono zizzania in questo mondo. ย Ora si specifica chi sono i figli del maligno: sono tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquitร . Questa parola : โ€œoperatori dโ€™iniquitร โ€, ricorre una sola volta in tutto lโ€™Antico Testamento ed ha un significato ben preciso: rinnegamento della fede e collaborazione con il male per distruggere la vera fede dalla faccia della terra. Ecco quale sarร  la fine di tutto questo mondo votato al male e consumato dal male: La fornace ardente che รจ il fuoco dellโ€™inferno. รˆ la dannazione per sempre. Il dolore sarร  eterno. Non finirร  mai. La sofferenza consumerร  senza perรฒ venire mai meno. Ci sarร  un pianto โ€“ il contrario della gioia โ€“ e uno stridore di denti che saranno eterni, mai finiranno, mai cesseranno, mai caleranno di intensitร .

Ben diversa รจ invece la sorte dei giusti. Costoro splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Il Padre loro รจ il Padre di Gesรน. รˆ un vero peccato che questa veritร  espressa cosรฌ chiaramente e con ogni dovizia di particolari sia dallโ€™Antico che dal Nuovo Testamento sia stata cancellata dalla mentalitร  dei credenti. Una fede senza contenuti di autentica veritร  non serve, perchรฉ non salva. Una fede priva di ogni vera rivelazione non redime, non libera lโ€™uomo dal male, non lo aiuta a percorrere la via del bene. Chi vuole il rinnovamento dellโ€™umanitร , chi vuole instaurare il regno di Dio sopra la nostra terra una cosa sola deve fare: ridare ad ogni uomo la Parola di Gesรน nella pienezza della veritร , o della veritร  tutta intera verso la quale ci conduce lo Spirito Santo.ย  Facciamo questo e il deserto si trasformerร  in un giardino.

La novitร  contenuta in questa parabola non รจ la separazione eterna tra buon grano e zizzania. Lโ€™Antico Testamento su questa veritร  possiede una rivelazione perfetta: โ€œDuri sono i vostri discorsi contro di me โ€“ dice il Signore โ€“ e voi andate dicendo: ยซChe cosa abbiamo detto contro di te?ยป. Avete affermato: ยซรˆ inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dallโ€™aver osservato i suoi comandamenti o dallโ€™aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti? Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impunitiยป. Allora parlarono tra loro i timorati di Dio. Il Signore porse lโ€™orecchio e li ascoltรฒ: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome. Essi diverranno โ€“ dice il Signore degli eserciti โ€“ la mia proprietร  particolare nel giorno che io preparo. Avrรฒ cura di loro come il padre ha cura del figlio che lo serve. Voi allora di nuovo vedrete la differenza fra il giusto e il malvagio, fra chi serve Dio e chi non lo serve. Ecco infatti: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerร  โ€“ dice il Signore degli eserciti โ€“ fino a non lasciar loro nรฉ radice nรฉ germoglio. Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerร  con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli dalla stalla. Calpesterete i malvagi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti (Mal 3,12-21). ย La novitร  invece รจ la coabitazione sulla terra tra bene e male, tra buon grano e zizzania, tra giusti e operatori di iniquitร . Questa veritร  cosรฌ รจ manifestata da Gesรน nella sua preghiera innalzata al Padre:โ€ Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella veritร . La tua parola รจ veritร . Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perchรฉ siano anchโ€™essi consacrati nella veritร โ€ (Gv 17,15-19).ย  La stessa veritร  รจ allโ€™inizio del Discorso della Montagna: โ€œVoi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderร  salato? A nullโ€™altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non puรฒ restare nascosta una cittร  che sta sopra un monte, nรฉ si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e cosรฌ fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Cosรฌ risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perchรฉ vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che รจ nei cieli (Mt 5,13-16).

Lโ€™Apostolo Paolo cosรฌ parla ai Filippesi: โ€œQuindi, miei cari, voi che siete stati sempre obbedienti, non solo quando ero presente ma molto piรน ora che sono lontano, dedicatevi alla vostra salvezza con rispetto e timore. E Dio infatti che suscita in voi il volere e lโ€™operare secondo il suo disegno dโ€™amore. Fate tutto senza mormorare e senza esitare, per essere irreprensibili e puri, figli di Dio innocenti in mezzo a una generazione malvagia e perversa. In mezzo a loro voi risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita. Cosรฌ nel giorno di Cristo io potrรฒ vantarmi di non aver corso invano, nรฉ invano aver faticato. Ma, anche se io devo essere versato sul sacrificio e sullโ€™offerta della vostra fede, sono contento e ne godo con tutti voi. Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me (Fil 2,12-18). Madre di Dio, facci di fede pura e santa.

Fonte |ย @MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .