Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 14 Luglio 2021

842

Un bambino corre a nascondersi dietro una tenda ma lascia i piedini fuori, convinto, perchรฉ non vede oltre la tenda, di non essere visto a sua volta. Questo รจ esattamente il modo in cui noi ci nascondiamo agli occhi del Padre, dietro tutto quello che crediamo di sapere. Per fortuna cโ€™รจ sempre una parte che resta scoperta. Poi crescendo ci inventiamo modi sempre piรน elaborati per nasconderci e finiamo per diventare talmente bravi a questo gioco da non trovarci, non conoscerci piรน.

Quando ci fermiamo a soppesare tutto, a cercare un senso, una ragione a quello che ci accade, Dio sembra non esserci, il Signore sembra assente, ci affanniamo nel tentativo di com-prendere questo Infinito nel nostro piccolo secchio, piuttosto che arrenderci alla nostra piccolezza.

I bambini invece sanno solo di essere qui dallโ€™altro ieri, abitano le domande e non hanno paura di non capire, di chiedere, di rivolgere quelle piรน difficili ai piรน grandi, o di dover attendere di ricevere dopo una risposta, si addormentano fiduciosi nelle braccia dei loro genitori, si lasciano portare per mano rinunciando a sapere sempre dove si sta andando e perchรฉ.

Impegnati a trattenere il respiro con entrambe le mani per non farci sentire, i nostri piedi fuori, e il Padre che fa finta di stare al nostro gioco e non trovarci finchรฉ non usciamo noi allo scoperto. Sรฌ, ci lascia vincere per essere trovato. E Gesรน rende grazie per questo, per questa libertร  di ridiventare piccoli che abbiamo.

Basta scostare appena la tenda e lui si fa vedere, Gesรน stesso รจ lโ€™Infinito che si รจ fatto piccolo, vicino, e ci rivela al Padre, ci sorprende, scappa un grido, fuori dalle nostre certezze ci ha trovati. Per amare, e non conoscere, le cose per come sono non servono atti di volontร , cโ€™รจ solo da stare nel dono della relazione con Cristo, tra Figlio e Padre, tra Padre e Figlio, che ci rende figli.

- Pubblicitร  -

Caterina Bruno


Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato