Dopo aver prospettato la missione ai discepoli di essere annunciatori del regno di Dio con tutte le conseguenze che questo comporta, Gesรน percepisce nei suoi ascoltatori un po’ di timore, di paura: รจ tutto nuovo, รจ una vita nuova che devono partorire e il timore, la paura di non farcela, la paura di ciรฒ che non si conosce ha preso questo gruppo di discepoli di Gesรน.
Allora Gesรน cerca di stemperare questa paura facendo comprendere loro che cosa รจ laย Provvidenza di Dio. Dio conosce tutto di loro, Dio vede e provvede a tutto ciรฒ di cui hanno bisogno nella loro missione. Allora ai discepoli Gesรน chiede di abbandonarsi all’azione della Provvidenza, di non aver nessun timore perchรฉ la missione sarร guidata da Dio che sarร il loro sostenitore ma anche il loro difensore.
Il discepolo quindi non deve avere paura che gli possa mancare qualcosa, non deve aver paura di trovarsi solo in questa missione perchรฉ Dio รจ con lui. Il discepolo non deve avere paura degli attacchi che gli verranno nell’esercizio di quest’annuncio perchรฉ Dio รจ sempre dalla parte di chi lo ama e lo testimonia con coraggio.
Allora questa pagina รจ ancora di grande attualitร per noi e per le nostre paure. Il Signore sconfigge ogni paura se ci affidiamo totalmente a lui nei gesti di ogni giorno, nelle nostre difficoltร , a testimoniare la coerenza della nostra fede, del nostro amore per Dio e per i fratelli. Essere riconosciuti dal Padre significa aver assunto nella vita I lineamenti, le sembianze del Figlio suo, l’amato.
ร in virtรน di questa somiglianza che noi saremo riconosciuti dal Padre,ย attraverso quei tratti del Figlio che lo Spirito santo ha scolpito dentro di noi nell’esercizio che abbiamo avuto dell’abbandono al lavorio della Grazia in noi. Niente paura dunque, ma abbandono fiducioso in Colui che ci ama come nessun altro.
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A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiadeย



