Il viaggio della fede
Per tre settimane la liturgia ci farร leggere, nella prima lettura, il libro della Genesi, a partire dal capitolo dodicesimo, la chiamata di Abramo.
LโAntico Testamento รจ come un codice segreto il cui significato puรฒ essere compreso solo alla luce del Nuovo Testamento.
San Paolo afferma che Abramo venne considerato giusto da Dio per la sua fede, non per meriti dovuti alle sue opere (cf. Rm 4,2-3). Se la fede รจ autentica, da essa scaturiscono anche opere di amore, perchรฉ, come scrive san Giacomo, ยซla fede senza le opere รจ mortaยป (Gc 2,26). Ma le opere da sole non salvano, perchรฉ possono scaturire anche dallโorgoglio umano!
Per spiegare che cosโรจ la fede, la Lettera agli Ebrei fa riferimento proprio al racconto di oggi, la chiamata di Abramo. Si legge: ยซPer fede, Abramo, chiamato da Dio, obbedรฌ partendo per un luogo che doveva ricevere in ereditร , e partรฌ senza sapere dove andavaยป (Eb 11,8).
Ecco le due colonne portanti della fede: 1) la chiamata di Dio, del tutto gratuita e immeritata, che noi abbiamo ricevuta nel Battesimo e nella Confermazione; 2) la risposta dellโuomo nella forma dellโobbedienza (a Dio e ai suoi rappresentanti): ยซobbedรฌ partendo per un luogo โฆsenza sapere dove andavaยป. Lโobbedienza consiste nellโaderire alla parola di Dio, senza mettere davanti il nostro giudizio, cioรจ anche quando non la comprendiamo pienamente, anche quando non sappiamo dove Dio voglia condurci.
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Immaginiamo un bambino che parte per un viaggio col proprio papร , che non gli dice in anticipo dove lo condurrร : รจ una sorpresa! Ma il bambino รจ felice perchรฉ sa che suo padre gli vuole bene e non potrร che condurlo in un posto bellissimo. Perciรฒ si lascia prendere per mano, si lascia condurre, con gioia e fiducia, anche se deve attraversare sentieri stretti e ripidiโฆ Questo vuol dire avere fede!
Il contrario della fede รจ il mettersi al posto di Dio: il giudicare la vita e gli altri dallโalto, con superbia, al posto di Dio! Per questo chi giudica il fratello ha poca fede o non ne ha per niente.
Gesรน, nel vangelo di oggi, รจ perentorio: ยซNon giudicate, per non essere giudicati!ยป
Chi ha fede sa che ogni fratello รจ stato messo da Dio sulla sua strada perchรฉ sia amato, non giudicato. ย Nel Vangelo il verbo โgiudicareโ รจ il contrario del verbo โamareโ. ย Se abbiamo fede, affidiamo a Dio anche le persone che ci hanno fatto del male. Possiamo anche decidere di correggerle fraternamente (cf. Mt 18,15), ma solo se si tratta di un difetto che Dio ci ha aiutato a superare, altrimenti meritiamo il rimprovero di Gesรน: ยซIpocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dallโocchio del tuo fratelloยป.
Oggi lasciamoci prendere per mano con fede dal Padre e guardiamo ad ogni persona come a un fratello o a una sorella da amare, non da giudicare. Amen!



