Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 18 Giugno 2021

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Accumulate invece per voi tesori in cielo, dove nรฉ tarma nรฉ ruggine consumano e dove ladri non scassรฌnano e non rubano. Perchรฉ, dovโ€™รจ il tuo tesoro, lร  sarร  anche il tuo cuore.

Leggi il brano del Vangelo di โ€  Mt 6, 19-23

Lโ€™insegnamento di Gesรน sulle ricchezze di questo mondo dona compimento di rivelazione e di veritร  a tutto ciรฒ che precedentemente era stato rivelato dallo Spirito Santo nelle Antiche Scritture. Ecco alcuni di questi insegnamenti: Buona รจ la ricchezza, se รจ senza peccato; la povertร  รจ cattiva sulla bocca dellโ€™empio (Sir 13,24). Per amore del denaro molti peccano, chi cerca di arricchire volta lo sguardo. Fra le giunture delle pietre si conficca un piolo, tra la compera e la vendita sโ€™insinua il peccato. Se non ti afferri con forza al timore del Signore, la tua casa andrร  presto in rovina (Sir 27,1-3). ย Salute e vigore valgono piรน di tutto lโ€™oro, un corpo robusto piรน di unโ€™immensa fortuna. Non cโ€™รจ ricchezza superiore alla salute del corpo e non cโ€™รจ felicitร  piรน grande della gioia del cuore (Sir 30,15-16). Lโ€™insonnia del ricco consuma il corpo, i suoi affanni gli tolgono il sonno. Le preoccupazioni dellโ€™insonnia non lasciano dormire, come una grave malattia bandiscono il sonno. Un ricco fatica nellโ€™accumulare ricchezze, e se riposa รจ per darsi ai piaceri. Un povero fatica nelle privazioni della vita, ma se si riposa cade in miseria. Chi ama lโ€™oro non sarร  esente da colpa, chi insegue il denaro ne sarร  fuorviato. Molti sono andati in rovina a causa dellโ€™oro, e la loro rovina era davanti a loro. รˆ una trappola per quanti ne sono infatuati, e ogni insensato vi resta preso. Beato il ricco che si trova senza macchia e che non corre dietro allโ€™oro. Chi รจ costui? Lo proclameremo beato, perchรฉ ha compiuto meraviglie in mezzo al suo popolo. Chi ha subรฌto questa prova ed รจ risultato perfetto? Sarร  per lui un titolo di vanto. Chi poteva trasgredire e non ha trasgredito, fare il male e non lo ha fatto? Per questo si consolideranno i suoi beni e lโ€™assemblea celebrerร  le sue beneficenze (Sir 31,1-11).

Terminate le feste nuziali, Tobi chiamรฒ suo figlio Tobia e gli disse: ยซFiglio mio, pensa a dare la ricompensa dovuta a colui che ti ha accompagnato e ad aggiungere qualcosโ€™altro alla somma pattuitaยป. Gli disse Tobia: ยซPadre, quanto dovrรฒ dargli come compenso? Anche se gli dessi la metร  dei beni che egli ha portato con me, non ci perderei nulla. Egli mi ha condotto sano e salvo, ha guarito mia moglie, ha portato con me il denaro, infine ha guarito anche te! Quanto ancora posso dargli come compenso?ยป. Tobi rispose: ยซFiglio, รจ giusto che egli riceva la metร  di tutti i beni che ha riportatoยป. Fece dunque venire lโ€™angelo e gli disse: ยซPrendi come tuo compenso la metร  di tutti i beni che hai riportato e vaโ€™ in paceยป. Allora Raffaele li chiamรฒ tutti e due in disparte e disse loro: ยซBenedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto, perchรฉ sia benedetto e celebrato il suo nome. Fate ciรฒ che รจ bene e non vi colpirร  alcun male. รˆ meglio la preghiera con il digiuno e lโ€™elemosina con la giustizia, che la ricchezza con lโ€™ingiustizia. Meglio praticare lโ€™elemosina che accumulare oro. Lโ€™elemosina salva dalla morte e purifica da ogni peccato. Coloro che fanno lโ€™elemosina godranno lunga vita. Coloro che commettono il peccato e lโ€™ingiustizia sono nemici di se stessi (Tb 12,1-10).

Gesรน insegna che le ricchezze date ai poveri sono la chiave che aprono la porta della beata eternitร : Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perchรฉ, quando questa verrร  a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne. Chi รจ fedele in cose di poco conto, รจ fedele anche in cose importanti; e chi รจ disonesto in cose di poco conto, รจ disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderร  quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darร  la vostra? Nessun servitore puรฒ servire due padroni, perchรฉ o odierร  lโ€™uno e amerร  lโ€™altro, oppure si affezionerร  allโ€™uno e disprezzerร  lโ€™altro. Non potete servire Dio e la ricchezzaยป. I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: ยซVoi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciรฒ che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio รจ cosa abominevole (Lc 16,9-15).

Anche lโ€™Apostolo Paolo dona questa stessa veritร  a Timoteo perchรฉ lui la insegni ai ricchi di questo mondo: โ€œA quelli che sono ricchi in questo mondo ordina di non essere orgogliosi, di non porre la speranza nellโ€™instabilitร  delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dร  con abbondanza perchรฉย  possiamo goderne. Facciano del bene, si arricchiscano di opere buone, siano pronti a dare e a condividere: cosรฌ si metteranno da parte un buon capitale per il futuro, per acquistarsi la vita vera (1Tm 6,17-19).

รˆ evidente che senza una purissima fede nel mistero della salvezza eterna, sempre si penserร  dallโ€™immanenza e dallโ€™egoismo. Oggi chi pensa piรน a servirsi della ricchezza o dei beni di questo mondo per procurarsi la chiave che gli aprirร  le dimore eterne? Non si dice che la salvezza รจ per tutti, indipendentemente dalle opere che si compiono? Non si dice che non cโ€™รจ piรน alcun giudizio perchรฉ il Signore non giudicherร  nessuno, ma su tutti stenderร  la sua misericordia? Basta questo pensiero e tutta la divina rivelazione sulla salvezza รจ ridotta ad una colossale menzogna o ad una stupenda favola dei tempi passati. Quando noi parliamo di cose che riguardano la nostra fede, essendo questa fondata su veritร  oggettive e non soggettive, dobbiamo stare molto attenti a non privare la fede di nessuna veritร  oggettiva, altrimenti tutto il suo edificio crollerร  e la rovina sarร  grande. Una sola veritร  tolta basta e tutto รจ ridotto a menzogna.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 6,19-23

Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassรฌnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove nรฉ tarma nรฉ ruggine consumano e dove ladri non scassรฌnano e non rubano. Perchรฉ, dovโ€™รจ il tuo tesoro, lร  sarร  anche il tuo cuore. La lampada del corpo รจ lโ€™occhio; perciรฒ, se il tuo occhio รจ semplice, tutto il tuo corpo sarร  luminoso; ma se il tuo occhio รจ cattivo, tutto il tuo corpo sarร  tenebroso. Se dunque la luce che รจ in te รจ tenebra, quanto grande sarร  la tenebra!

Nel Vangelo secondo Matteo cโ€™รจ perรฒ una veritร  che deve indurci a riflettere. Questa veritร  potrร  essere cosรฌ annunciata: Quanto lโ€™uomo accumula sarร  preda di ladri e rapinatori. Oggi al furto e alla rapida di un tempo abbiamo aggiunto tutta la scienza cibernetica e telematica, tutti quei ritrovati moderni di inganno sottile, invisibile. Non รจ piรน il ladro o il rapinatore che viene nella nostra casa. Siamo invece noi che portiamo al ladro e rapinatore i nostri risparmi o le nostre ricchezza. Questa modifica sostanziale nel furto e nella rapina ci dice che la parola del Signore infallibilmente si compie. Oggi non sono solo i ladri a compierla, siamo noi stessi gli le diamo pieno compimento con la nostra stoltezza e insipienza. Lโ€™amore per il denaro ci rende stolti, insensati, ciechi.

Gesรน ci insegna anche a guardare ogni cosa di questo mondo con occhio puro. Quando si guarda con occhio impuro, nasce in noi il desiderio impuro e allora si compie per noi quanto rivela lโ€™apostolo Giacomo: โ€œDa dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perchรฉ non chiedete; chiedete e non ottenete perchรฉ chiedete male, per soddisfare cioรจ le vostre passioni. Gente infedele! Non sapete che lโ€™amore per il mondo รจ nemico di Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dioโ€ (Gc 4,1-4). E ancora: โ€œE ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro ruggine si alzerร  ad accusarvi e divorerร  le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni! Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte agli orecchi del Signore onnipotente. Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage. Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza (Gc 5,1-6). Tutto รจ dal governo degli occhi. Madre di Dio, aiutaci. Vogliano guardare le cose con occhi purissimi di cielo. Amen.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .