Gesรน rispose: ยซIl primo รจ: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ lโunico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo รจ questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso.
Gesรน risponde allo scriba ricordando due veritร della Scrittura Antica. La prima veritร รจ tratta dal Deuteronomio e si compone di tre comandi da parte del Signore. PRIMO COMANDO: โOra, Israele, ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinchรฉ le mettiate in pratica, perchรฉ viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi. Non aggiungerete nulla a ciรฒ che io vi comando e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore, vostro Dio, che io vi prescrivoโ (Dt 4,1-2).
SECONDO COMANDO: Le leggi da osservare sono quelle contenute sulle due tavole di pietra, scritte con il dito di Dio: โยซAscolta, Israele, le leggi e le norme che oggi io proclamo ai vostri orecchi: imparatele e custoditele per metterle in pratica. Il Signore, nostro Dio, ha stabilito con noi unโalleanza sullโOreb. Il Signore non ha stabilito questโalleanza con i nostri padri, ma con noi che siamo qui oggi tutti vivi. Il Signore sul monte vi ha parlato dal fuoco faccia a faccia, mentre io stavo tra il Signore e voi, per riferirvi la parola del Signore, perchรฉ voi avevate paura di quel fuoco e non eravate saliti sul monte. Egli disse: โIo sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile. Non avrai altri dรจi di fronte a meโ (Dt 5,1-21).
TERZO COMANDO: ร la modalitร secondo la quale la Legge dellโAlleanza va osservata: โQuesti sono i comandi, le leggi e le norme che il Signore, vostro Dio, ha ordinato di insegnarvi, perchรฉ li mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso; perchรฉ tu tema il Signore, tuo Dio, osservando per tutti i giorni della tua vita, tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio, tutte le sue leggi e tutti i suoi comandi che io ti do e cosรฌ si prolunghino i tuoi giorni. Ascolta, o Israele, e bada di metterli in pratica, perchรฉ tu sia felice e diventiate molto numerosi nella terra dove scorrono latte e miele, come il Signore, Dio dei tuoi padri, ti ha detto. Ascolta, Israele: il Signore รจ il nostro Dio, unico รจ il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta lโanima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore. Li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando ti troverai in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte (Dt 6,1-9). Non cโรจ amore senza obbedienza. Non cโรจ obbedienza senza Legge. Il Signore chiede di obbedire alla sua Legge amando Lui con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze. Lโobbedienza non รจ alla Legge, ma al Signore che ha dato la Legge. Lโamore non รจ verso la Legge ma รจ dato allโAutore della legge che รจ il Signore.
Questa veritร cosรฌ viene annunciata da Cristo Gesรน: โSe mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherรฒ il Padre ed egli vi darร un altro Parร clito perchรฉ rimanga con voi per sempre, lo Spirito della veritร , che il mondo non puรฒ ricevere perchรฉ non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perchรฉ egli rimane presso di voi e sarร in voi (Gv 14,15-17). Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perchรฉ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo รจ il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore piรน grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciรฒ che io vi comando (Gv 15,9-14).
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Se si ama il Signore, si cammina nella sua volontร . Se non si ama il Signore, non si cammina nella sua volontร . Il Signore, la sua volontร , la codificazione della sua volontร , lโobbedienza alla Legge, lโamore verso il Signore, sono una cosa sola. Non sono piรน cose separate. Si ama il Signore secondo la sua volontร . La volontร del Signore non รจ da immaginare. Essa รจ tutta codificata nella sua Parola. Dio e la sua volontร sono una cosa sola. Guai a farne due cose separate e distinte.
Questo stesso principio va applicato allโamore verso il prossimo. Nulla nellโamore verso il prossimo deve venire dalla nostra volontร . Tutto invece รจ stabilito dalla divina ed eterna volontร . Amare il Signore รจ amare la volontร di Dio sul prossimo. I Dieci Comandamenti dettano lโamore con il quale Dio chiede allโuomo di amare. Chi lโuomo deve amare? Deve amare il suo Signore e il prossimo obbedendo alla Legge dellโAlleanza. Lโamore verso il prossimo รจ rivelato dal Signore, nellโAntica Legge, in modo particolare nei Capitoli XVIII, XIX, XX del Levitico. Esso riguarda ogni relazione. Eccone una: โQuando un forestiero dimorerร presso di voi nella vostra terra, non lo opprimerete. Il forestiero dimorante fra voi lo tratterete come colui che รจ nato fra voi; tu lโamerai come te stesso, perchรฉ anche voi siete stati forestieri in terra dโEgitto. Io sono il Signore, vostro Dio. Non commetterete ingiustizia nei giudizi, nelle misure di lunghezza, nei pesi o nelle misure di capacitร . Avrete bilance giuste, pesi giusti, efa giusta, hin giusto. Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatto uscire dalla terra dโEgittoโ (Lev 19,33-36). Quando si offende il prossimo รจ il Signore che si offende, perchรฉ รจ la sua volontร che viene calpestata.
Leggiamo il testo di Mc 12, 29b-34
Quando Davide commise il gravissimo peccato di adulterio e lโuccisione del marito della donna con la quale aveva trasgredito la Legge del suo Dio, ecco cosa gli dice il profeta Natan: โPerchรฉ dunque hai disprezzato la parola del Signore, facendo ciรฒ che รจ male ai suoi occhi?โ (2Sam 12,9). Disprezzare la Parola del Signore รจ disprezzare il Signore. Cosรฌ dice Gesรน: โChi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandatoยป (Lc 10,16). Anche lโApostolo Paolo annuncia la stessa veritร : โQuesta infatti รจ volontร di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dallโimpuritร , che ciascuno di voi sappia trattare il proprio corpo con santitร e rispetto, senza lasciarsi dominare dalla passione, come i pagani che non conoscono Dio; che nessuno in questo campo offenda o inganni il proprio fratello, perchรฉ il Signore punisce tutte queste cose, come vi abbiamo giร detto e ribadito. Dio non ci ha chiamati allโimpuritร , ma alla santificazione. Perciรฒ chi disprezza queste cose non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che vi dona il suo santo Spiritoโ (1Ts 4,3-8).
Ecco lโinsegnamento dellโApostolo Giovanni: โNoi amiamo perchรฉ egli ci ha amati per primo. Se uno dice: ยซIo amo Dioยป e odia suo fratello, รจ un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non puรฒ amare Dio che non vede. E questo รจ il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche suo fratelloโ (1Gv 4,10-21). Lโamore vero รจ obbedienza perfetta al Signore, la Sorgente eterna del vero amore.
La Madre del Signore ci aiuti ad amare il nostro Dio come Lei lo ha amato.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .


