Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 2 Giugno 2021

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Ancora una โ€œ provocazione โ€œ, ancora un tentativo di โ€œ mettere in difficoltร  โ€œ il Maestro.

Nel Vangelo di ieri ci avevano provato gli erodiani ed i farisei ( โ€œ Eโ€™ lecito o no pagare il tributo a Cesare? โ€œ ), oggi รจ il turno dei sadducei.

Questo gruppo, che, come dice il testo, non crede alla Resurrezione, prende in giro Gesuโ€™ proponendogli il caso della donna โ€œ ammazzamariti โ€œ.

Di chi sarร  moglie quando ci sarร  la Risurrezione?

ยซNon รจ forse per questo che siete in errore, perchรฉ non conoscete le Scritture nรฉ la potenza di Dio?

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โ€œ Non รจ Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore โ€œ.

Il Maestroโ€ฆ.li mette dinanzi alla loro IGNORANZA.

Questa lezione sia da monito anche a noi.

Prendiamo consapevolezza di essere โ€œ ignoranti della Scrittura โ€œ.

Eโ€™ grave per dei cristiani in quanto, come diceva San Girolamo, โ€œ lโ€™ ignoranza delle Scritture รจ ignoranza di Cristo โ€œ.

Se, pertanto, siamo ignoranti, non conosciamo i contenuti della nostra fede, rischiamo sia di crearci un Dio tutto nostro, completamente differente da quello che ci ha insegnato Gesuโ€™ Cristo, sia di essere pessimi testimoni del Risorto perchรฉ, inevitabilmente, trasmetteremo anche agli altri la nostra โ€œ distorta โ€œ immagine del Maestro.

Uno dei grandi errori ai quali ci conduce la nostra non conoscenza รจ quella di collocare โ€œ la vita eterna โ€œ dopo la morte, come un qualcosa da sperimentare al termine della vita terrena.

Cosiโ€™ facendo incorriamo nello stesso sbaglio dei sadducei, che pensano che Dio sia il โ€œ Dio deiย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  morti โ€œ, di coloro che giร  hanno lasciato questo mondo.

Eโ€™ esattamente il contrario.

Dio รจ vivo, vero, presente nelle nostre vite, vive in noi dal momento del nostro Battesimo, in cui siamo divenuti figli suoi.

Eโ€™ nel suo nome che respiriamo, agiamo e viviamo, sin da ora, la vita eterna, la vita dellโ€™eterno, che consiste, come ci dice lโ€™evangelista Giovanni ( Gv 17, 3 ), nel โ€œ conoscere Dio e Cristo โ€œ.

Eโ€™ quindi un circolo virtuoso o vizioso quello in cui possiamo vivere.

Se non conosciamo Cristo e Dio, che si svelano nella Scrittura, cadremo nel circolo vizioso di coloro i quali credono che Dio sia il โ€œ Dio dei morti โ€œ, che nulla ha a che fare con la nostra realtร  attuale; se, al contrario, conosciamo la Scrittura, entreremo nel circolo virtuoso di coloro i quali sanno che Dio รจ il โ€œ Dio dei vivi โ€œ, dei viventi e, quindi, il nostro.

Cresciamo nella conoscenza della Scrittura e la nostra esistenza profumerร  di vita.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.


A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.