Il commento al Vangelo del 16 Maggio 2021 รจ curato dalle sorelle del sito Federazione Clarisse.
ร BENE PER NOIโฆ
Quaranta giorni dopo la Pasqua, Gesรน conduce gli apostoli verso Betania e arrivato sul Monte degli Ulivi (chiamato perciรฒ anche Monte dellโascensione), li benedice e, dopo aver parlato loro, sale al cielo.
La lettura degli Atti descrive quasi visivamente questo momento (At 1,6-11); gli apostoli vedono il maestro andarsene, come aveva preannunciato, ma ancora sono impreparati a comprenderne il senso: ยซSignore, รจ questo il tempo nel quale ristabilirai il regno per Israele?ยป (At 1,6). Anche dopo la risurrezione e le apparizioni del Risorto, incomprensione e incredulitร (come attesta Mc 16,14) sono presenti nei discepoli. Tuttavia il racconto molto essenziale del vangelo di Marco si apre con un mandato missionario da parte di Gesรน: ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a tutta la creazioneยป (Mc 16,15); i discepoli ancora deboli nella fede, vengono investiti di un compito audace e immane, portatori di una salvezza di cui non sono nรฉ autori nรฉ proprietari: ยซChi crederร e sarร battezzato sarร salvatoยป (Mc 16,16).
Il superamento dellโincredulitร e della confusione interiore รจ mosso e reso possibile dalla fiducia che il Signore Gesรน accorda ai discepoli, facendo loro โesercitareโ la fede: come agli inizi avevano โgettato le reti sulla sua parolaโ (cfr. Lc 5,5), sperimentandone la potenza, cosรฌ ora sono di nuovo chiamati a gettare le reti nellโannuncio del Vangelo, che โรจ potenza di Dio per la salvezza di chiunque credeโ (Rm 1, 16). ร la potenza della Pasqua di Gesรน, cioรจ un amore piรน grande del male, dellโinimicizia e delle divisioni, un perdono piรน grande del peccato, una vita piรน forte della morte; questa vittoria รจ per tutti, coinvolge lโintera creazione e la riporta allโarmonia della sua grande bellezza e dignitร : essere in comunione con Dio, con ogni uomo e donna, con gli esseri del cielo, della terra e del mareโฆ
โI segniโ dati ai discepoli sono, infatti, segni di liberazione dal male, di comunicazione nuova, aperta alla conoscenza, al dialogo, allโincontro, di custodia dalle insidie velenose, di guarigione e salvezza (Mc 16,17-18); essi non generano la fede, ma accompagnano e seguono la fede, che รจ accoglienza del dono Dio in Cristo Gesรน.
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ยซIl Signore Gesรน fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dioยป (Mc 16,19). Per descrivere lโascensione di Gesรน al cielo sono usate espressioni dellโAntico Testamento, riprese dalla storia di Elia profeta (2Re 2,11; 1Mac 2,58) e dal salmo 110 molto conosciuto nella comunitร di Marco; โalla destraโ รจ il posto dโonore, quello del Figlio erede, il posto che da sempre รจ suo. Il Verbo che era nel seno del Padre e si รจ fatto carne dimorando in mezzo a noi, torna al Padre nella sua signoria pasquale, ma con questo potere continua ad operare insieme ai discepoli che ha lasciato nel mondo.
Il vangelo si conclude cosรฌ con la presenza, se pure nascosta, del Signore Gesรน, che accompagna e conferma nella sua parola di vita i discepoli. […Continua sul sito]
Sr. Emanuela Francesca
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