Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 4 Maggio 2021

995

Quante guerre conosciamo! Ci sono quelle terribili che sconvolgono paesi interi nel mondo e che vengono combattute con i cannoni. A volte sono raccontate, molto piรน spesso vengono dimenticate. Segreti e invisibili sono i conflitti โ€œcon i guanti bianchiโ€, intorno ai tavoli delle grandi multinazionali, per accumulare denaro e garantire il nostro stile di vita. Infine, come gramigna che infesta, conosciamo anche le battaglie e le ostilitร  che portiamo nel cuore, talora le subiamo, talvolta le alimentiamo.

Per tutti questi luoghi di rivalitร  Gesรน promette il dono della pace, un dono dello Spirito, la capacitร  di vivere un certo stile nelle relazioni e di compiere scelte concrete nella vita quotidiana.
Non possiamo immaginare una realtร  senza conflitti, sarebbe illusorio. La pace del Signore รจ la fortezza del cuore di chi sta nel conflitto senza alimentarlo.

Gesรน lascia in dono la pace, e ci tiene a sottolineare che รจ la sua pace. Una pace diversa da quella del mondo, da quella che possiamo immaginare noi.
Nella cornice dellโ€™ultima cena lo annuncia e come Signore della Vita Risorto lo compie. Lui vince la morte con lโ€™amore e le sue prime parole apparendo ai discepoli saranno, โ€œPace a voiโ€.

Diego Mattei SJ


Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito

- Pubblicitร  -

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato