Nicodemo, meravigliato dai grandi segni compiuti da Gesรน, vuole scoprire il segreto del suo insegnamento. โCome possiamo rinascere dallโalto?โ, la sua domanda รจ anche la nostra domanda.
Gesรน ricorre allโimmagine del vento per aiutarlo ad uscire dal suo modo ristretto di guardare la realtร e per condurlo a guardare oltre. A credere alle cose del cielo, appunto.
La meravigliosa immagine del vento: non sappiamo da dove viene ma ci sorprende sempre, non sappiamo se continuerร o se quella sarร lโultima folata. Ne possiamo cogliere solo la presenza dal rumore e dai suoi effetti, come quando passa in un bosco o su un prato.
Gesรน chiede a Nicodemo proprio questo, di lasciarsi cogliere da questa nuovo soffio, di abbandonarsi totalmente nelle mani del Signoreโฆ invita anche noi a questo passaggio, che siamo abituati ad avere il controllo su tutto.
Ecco allora la risposta alla domanda iniziale: Possiamo rinascere ยซda quel poco che siamoยป, solamente con lโaiuto della stessa forza che ha fatto risorgere il Signore: con la forza di Dio,e per questo il Signore ci ha inviato lo Spirito Santo. ร lo Spirito che ci fa risorgere dai nostri limiti, dalle nostre morti dalle nostre piccole e grandi ferite nellโanima. ร lo spirito che ci trasforma.
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Chiediamo al Signore che ci dia la consapevolezza che non si puรฒ camminare nella vita cristiana senza lasciare che lo Spirito Santo sia il protagonista della nostra vita, un dono del Signore che ci accompagna ogni giorno.
Domenico Pugliese

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato



