Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 13 Aprile 2021 – Gv 3,7-15

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รˆ spiazzato, Nicodemo. รˆ venuto a Gesรน di notte, sfidando coraggiosamente lโ€™ostilitร  e la diffidenza dei suoi compagni farisei. Ha riconosciuto che nessuno compie i gesti che compie il Nazareno se non proviene da Dio. E Gesรน ha rilanciato: puoi farli anche tu se rinasci dallโ€™alto.

Si, ma come? Come รจ possibile rinascere dallโ€™alto? Affidandosi allo Spirito, quello Spirito che aleggiava sul caos primordiale, quello Spirito che, secondo il profeta Ezechiele, sostituirร  il cuore di pietra con uno di carneโ€ฆ Come fa un capo dei farisei a non conoscere quei testi? A non leggervi una profezia di quanto sa accadendo? Ma come legge e medita la Scrittura? รˆ spiazzato, Nicodemo, perchรฉ ora vede quanto poco sa e come, nonostante tutto, la Parola ancora gli riservi mille e mille sorprese.

Eppure quello che sta facendo Gesรน, applicando la Scrittura, รจ semplice, รจ cosa โ€œdi terraโ€. Come potrร  mai Nicodemo capire quanto sta per accadere?

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