โGesรน, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padreโฆโ: Gesรน ci lascia il suo testamento, ci indica, ancora una volta, la strada per seguirlo; amore che si concretizza nel servizio.
โAvendo amato i suoi che erano nel mondo, li amรฒ fino alla fineโ: รจ facile amare i nostri cari, chi ci รจ intimo, ma amareโveramenteโgli โaltriโ รจ difficile. Amare gli altri come se stessi, dovrebbe essere la chiave di lettura. Amare l’altro รจ vedere Cristo in lui, e amarlo come ha amato noi. Gesรน, vero Dio e vero uomo, ci insegna a vivere la nostra umanitร .
โSignore, tu lavi i piedi a me?โ: Pietro rappresenta le nostre resistenze ad essere debitori verso qualcuno. Dire grazie รจ difficile. L’amore รจ un sentimento che deve essere espresso e Gesรน dร l’esempio, togliendosi le vesti; rimane con la tunica del servo e si china. Spesso รจ piรน difficile lasciarsi lavare, che lavareโฆ Dobbiamo andare oltre la nostra autosufficienza e farci servi per amore.
โQuello che io faccio, tu ora non lo capisciโฆโ: questa espressione dice il nostro desiderio di sapere cosa fare nella nostra vita, dimenticando che il โnon comprendereโ รจ affidamento e abbandono. ร un mistero in cui, tante volte, facciamo fatica a stare. Spesso, quando vogliamo seguire Gesรน, pensiamo giร alla meta, ma trascuriamo la cosa piรน importante: seguirlo, adesso, cosรฌ come siamo, perchรฉ si rischia di non vivere il presente essendo troppo proiettati nel futuro. Dobbiamo fidarci della sua parola.
โVoi mi chiamate il Maestro e il Signoreโฆโ: รจ la consapevolezza di Gesรน della sua vocazione e missione. Ci dice che se vogliamo seguirlo, dobbiamo fare come Luiโฆ donare tutta la vita.
Per riflettere
Oggi, in modo speciale, siamo chiamati ad entrare nello stile del dono di Gesรน diventando come lui pane spezzato per l’offerta al padre e per la vita del mondo. In atteggiamento di umiltร , di silenzio e di ringraziamento, chiediamo a Dio, attraverso Gesรน Cristo suo figlio, la grazia di diventare dono per fare sempre la sua volontร .
Preghiera finale
Quest’anno il primo giovedรฌ del mese coincide con il giovedรฌ santo,
giorno in cui ricordiamo l’istituzione dell’Eucarestia e del sacerdozio.
Vogliamo offrire la nostra preghiera
e le nostre azioni al Signore per tutti i sacerdoti,
in particolare per quelli della nostra diocesi.
Chiediamo a Dio Padre di confermare ciascuno nel Suo amore e nella Sua fedeltร ,
perchรฉ i nostri pastori si sentano accompagnati e sostenuti dalle comunitร
e perchรฉ siano segno e testimonianza per suscitare,
mediante il loro ministero, nuove vocazioni sacerdotali.
Lo Spirito Santo accresca e fortifichi i doni che ha effuso in ciascuno.
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AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
