Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 27 Marzo 2021

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Per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi

SABATO 27 MARZO (Gv 11,45-56)

Un brano della Lettera dellโ€™Apostolo Paolo agli Efesini ci dirร  che saranno riuniti insieme i figli di Dio che sono dispersi: โ€œPenso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: per rivelazione mi รจ stato fatto conoscere il mistero, di cui vi ho giร  scritto brevemente. Leggendo ciรฒ che ho scritto, potete rendervi conto della comprensione che io ho del mistero di Cristo. Esso non รจ stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora รจ stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: che le genti sono chiamate, in Cristo Gesรน, a condividere la stessa ereditร , a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo, del quale io sono divenuto ministro secondo il dono della grazia di Dio, che mi รจ stata concessa secondo lโ€™efficacia della sua potenza. A me, che sono lโ€™ultimo fra tutti i santi, รจ stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dellโ€™universo, affinchรฉ, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesรน nostro Signore, nel quale abbiamo la libertร  di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui. Vi prego quindi di non perdervi dโ€™animo a causa delle mie tribolazioni per voi: sono gloria vostra. Per questo io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, perchรฉ vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nellโ€™uomo interiore mediante il suo Spirito. Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e cosรฌ, radicati e fondati nella caritร , siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia lโ€™ampiezza, la lunghezza, lโ€™altezza e la profonditร , e di conoscere lโ€™amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perchรฉ siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. A colui che in tutto ha potere di fare molto piรน di quanto possiamo domandare o pensare, secondo la potenza che opera in noi, a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesรน per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amenโ€ (Ef 3,1-21). I figli di Dio si riuniscono insieme solo divenendo corpo di Cristo. Vivono gli uni per gli altri, solo se vivono in Cristo, con Cristo, per Cristo. Fuori del corpo di Cristo vi รจ ogni sorta di divisione.

In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciรฒ che Gesรน aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Lazzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesรน aveva fatto. Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dissero: ยซChe cosa facciamo? Questโ€™uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare cosรฌ, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazioneยป. Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quellโ€™anno, disse loro: ยซVoi non capite nulla! Non vi rendete conto che รจ conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!ยป. Questo perรฒ non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quellโ€™anno, profetizzรฒ che Gesรน doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. Gesรน dunque non andava piรน in pubblico tra i Giudei, ma da lรฌ si ritirรฒ nella regione vicina al deserto, in una cittร  chiamata รˆfraim, dove rimase con i discepoli. Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesรน e, stando nel tempio, dicevano tra loro: ยซChe ve ne pare? Non verrร  alla festa?ยป.

Dal suo peccato Caifa profetizza lโ€™unione dei figli di Dio dispersi senza Cristo, uccidendo Cristo. Lo Spirito Santo trasforma la falsa profezia di Caifa in vera profezia. I figli dispersi si riuniranno insieme, ma solo nel corpo di Cristo, divenendo corpo di Cristo. Questo avviene per la predicazione e la fede in Cristo, divenendo perรฒ non corpo invisibile di Cristo, ma corpo visibile, divenendo Chiesa di Gesรน Signore. Vivendo nella Chiesa, con la Chiesa, per la Chiesa. Solo lo Spirito Santo puรฒ trasformare una profezia di tenebre in una luminosa profezia di vita eterna.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri profeti della veritร  di Gesรน Signore.

Fonte@MonsDiBruno

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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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