Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 22 Marzo 2021

- Pubblicitร  -

Una donna al centro della scena. รˆ stata sorpresa in adulterio. La legge prevede la lapidazione. Gli scribi e i farisei sembrano intenzionati ad applicarla. Interrogano Gesรน in merito. Lo mettono alla prova.
La donna, forse una ragazza, sta al centro. รˆ una persona vulnerabile. รˆ resa corpo esposto alle mani degli scribi e dei farisei che attendono una parola prima di brandire le pietre e colpire. รˆ resa corpo esposto alla violenza. Quella donna vive sulla propria pelle la vulnerabilitร  di essere al cospetto della condanna in nome della legge.

Gesรน tuttavia dร  una diversa risposta alla vulnerabilitร . Non risponde mettendo in atto la violenza. Gesรน disarma. Scaglino pure la pietra, se quegli scribi e quei farisei non hanno peccato, non hanno commesso quello stesso peccato della donna che vorrebbero condannare. Provoca. I giudici tacciono. Anche loro devono fare i conti con la vulnerabilitร . Quel corpo di donna esposto alla violenza รจ rivelazione: pone scribi e farisei faccia a faccia con la loro vulnerabilitร , con la possibilitร  che anche loro diventino corpi in preda al giudizio e alla violenza.

La vulnerabilitร , luogo di possibile ghigliottina agli occhi di coloro che vogliono scagliare la pietra e uccidere, diventa, nel momento in cui Gesรน la incontra e la ospita, condizione a partire dalla quale costruire una comunitร : persone accomunate dalla consapevolezza di essere vulnerabili.

Carmine Carano SJ


Continua a leggere gli altri approfondimenti del giorno sul sito

- Pubblicitร  -

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...