Il brano odierno che Giovanni ci propone ruota intorno alla parola testimonianza. La testimonianza รจ uno stile di vita e si puรฒ essere testimoni solo nella misura in cui si fa propria ogni giorno la Parola di Dio che ci rende abili a compiere le opere buone che Dio stesso fa attraverso di noi.
Allora le nostre “opere buone” che sono parole e gesti d’amore, uniti alla Parola che noi ascoltiamo e meditiamo ogni giorno, ci fanno essere il volto del Padre su questa terra, ci fanno riconoscere dagli altri come appartenenti a Dio, ci fano rivelare il volto di Dio ai nostri fratelli. Tutto questo presuppone che la nostra falsa immagine di Dio venga meno: ilย Vitello d’Oro che ci siamo costruiti, quello di un Dio fatto a nostra immagine, di un Dio portabile, di un Dio addomesticabile, di un Dio insomma che chiudiamo nel perimetro della nostra comprensione e dei nostri schemi mentali… bene questo Dio deve essere distrutto per poter essere testimoni del Dio vivente che Gesรน ci ha rivelato.
La Quaresima รจ il tempo propizio per fare il punto sulla nostra immagine di Dio, su come quando eย quanto siamo testimoni veri del Dio che ha preso carne in Gesรน di Nazareth, quanto le nostre parole e gesti di amore rendono testimonianza della nostra appartenenza al Dio che รจ amore eย Misericordia. Tutta la nostra religiositร sganciata dalla testimonianza vera, รจ fumo. Sono un testimone credibile dell’amore misericordioso di Dio?
Chi mi rende testimonianza?
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
- Pubblicitร -
