p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 15 Marzo 2021

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Un funzionario del re si reca da Gesรน per pregarlo di scendere a Cafarnao a guarire suo figlio che stava per morire. Prega Gesรน, Gesรน gli fa le sue rimostranze, il funzionario insiste ed ottiene, sulla parola, quello che aveva chiesto: la guarigione del figlio.

La tenacia di un padre che prega con insistenza e senza stancarsi, con perseveranza ย la guarigione del proprio figlio. รˆ una preghiera di fede e di disperazione allo stesso tempo. Un figlio malato o peggio ancora in fin di vita: cosa รจ per un padre e per una madre? Coloro che gli hanno dato la vita sono incapaci di ridargliela. Ci assale un senso di impotenza, di frustrazione, di paralisi: siamo attoniti e non sappiamo piรน dove sbattere la testa. Questo funzionario si trova in questa situazione, sente parlare di Gesรน e corre da lui per pregarlo. Lo prega, lo prega con insistenza finchรฉ ottiene quanto sperato.

Dallโ€™altra parte troviamo un Gesรน un poโ€™ duro che di fronte a una richiesta di pietร  scorge una dipendenza dai prodigi per poter vivere e credere. Gesรน รจ molto attento a questi tipi di moti del cuore e non si ferma, nel metterli in evidenza, nemmeno di fronte a una richiesta di pietร  paterna. โ€œSe non vedete segni e prodigi, voi non credeteโ€.

Questi segni e prodigi sono comunque segni di una presenza di Dio in mezzo agli uomini; segni che indicano la Paternitร  di Dio che non dร  uno scorpione se un figlio gli chiede un pane o una serpe se gli chiede un pesce, perchรฉ lui dร  cose buone ai suoi figli. Segni che sono sempre, da parte di Dio, accompagnati da una gratuitร  immensa. Segni che richiedono anche da parte nostra un atteggiamento di gratuitร , gratuitร  che chiede affetto e relazione con Dio che non รจ una vacca da mungere e stop.

Gesรน denota una mancanza di gratuitร , un bisogno di soprannaturale misto ad eccezionale, non scorge una fede gratuita, per questo รจ duro.

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Venendo a noi: quanti genitori incontriamo ogni giorno disperati per i propri figli. Vi sono figli malati di droga che si uccidono poco alla volta. Vi sono figli talmente inquadrati da non riuscire a scorgere in loro nemmeno un alito di libertร . Vi sono figli malati nel fisico per i quali i genitori sono disposti ad una via crucis infinita da un ospedale allโ€™altro, da un professore allโ€™altro. Vi sono figli malati nello spirito che girano per casa senza alcuno scopo di vita, abulici e insensibili ad ogni stimolo e provocazione. Vi sono figli che hanno paura della vita; figli inchiodati al nulla della TV e dei giochini. Figli malati.

Vi รจ un universo di sofferenza che chiede a noi preghiera e solidarietร . Preghiera, perchรฉ uno degli atteggiamenti della preghiera รจ proprio quello della intercessione, del pregare per lโ€™altro, dellโ€™essere fratelli nellโ€™amore al Padre, del parlare del fratello al Padre.

Preghiera e solidarietร : cโ€™รจ bisogno di ascolto e di preghiera. Fermiamoci seduti su di una panchina e ascoltiamo coloro che passano: ne scopriremo delle belle e delle originali; incontreremo tristezze di ogni genere. Guardiamo in viso le persone che incontriamo e preghiamo per loro. Scorgiamo se in loro cโ€™รจ gioia, tormento, tristezza, disperazione: ascoltiamole guardandole in viso e preghiamo per loro. Rimaniamo disponibili: dopo averle guardate chissร  che i nostri sguardi non si incrocino e ci chiedano qualcosa di piรน: fermiamoci e diamogli del tempo.

La preghiera deve avere anche una caratteristica di gratuitร : va fatta e donata e stop. Non puรฒ avere pretese nรฉ nei confronti di Dio nรฉ nei confronti dei fratelli per i quali abbiamo pregato e sui quali abbiamo alzato il nostro sguardo. Pregare con insistenza, non significa pretendere.

Pregare con insistenza significa pregare con sinceritร  di cuore esprimendo tutta la passione e la rabbia che abbiamo dentro. Una preghiera appassionata, non pretenziosa. Una preghiera libera: che non ci porta a credere di essere bravi perchรฉ abbiamo ottenuto, ma che ci fa ringraziare il Signore della vita. Una preghiera senza esigenze di esibizionismo o di qualcosa di eccezionale.

Chiediamo al Signore che purifichi la nostra preghiera, che ci conduca a una preghiera di fede che crede alla parola del Signore: Vaโ€™, tuo figlio vive; e quellโ€™uomo credette alla parola.

Con questa fede camminรฒ a lungo, almeno una giornata visto che i servi li ha incontrati il giorno dopo che il Signore gli aveva detto โ€œVaโ€™โ€!

Una preghiera solidale che volga il nostro sguardo sul volto dei fratelli che ci stanno accanto e che incontriamo per strada.

Non abbiamo paura di essere bene.


AUTORE: p. Giovanni Nicoli FONTE SITO WEB CANALE YOUTUBE FACEBOOKINSTAGRAM

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