Nicodemo, capo dei Giudei e maestro delle scritture sacre, รจ interessato a conoscere Gesรน per i segni che egli compie. Va da lui di notte. Perchรฉ di notte? Forse per non compromettere la propria reputazione, tenuto conto che Gesรน รจ un personaggio poco gradito al Sinedrio.
O forse nella scrittura fortemente simbolica di Giovanni la notte rappresenta lo stato spirituale in cui si trova Nicodemo.
ร a partire da quello stato confuso che Gesรน entra nel cuore di Nicodemo facendogli comprendere che per vedere il regno di Dio occorre nascere di nuovo, venire alla luce.
Se in una stanza la luce รจ accesa, chi preferisce stare al buio deve uscire. Il Figlio รจ la luce del mondo, illumina ogni uomo. Chi fa la veritร viene alla luce, rinasce. E se ancora non tutte le sue opere sono buone, quella luce illuminerร e rischiarerร gli angoli bui e produrrร un cambiamento. Ma se c’รจ una cosa che Dio rispetta dell’uomo รจ la libertร : chi odia la luce, forse per non mostrare le sue opere malvage, puรฒ allontanarsi e rifiutare di essere illuminato. ร questo il giudizio. Non รจ Dio che condanna l’uomo, perchรฉ Gesรน รจ venuto nel mondo perchรฉ il mondo si salvi per mezzo suo, ma รจ l’uomo che nella sua libertร puรฒ decidere di attingere dall’amore immenso di colui che si รจ fatto issare su una croce per salvare tutti, oppure puรฒ rifiutare il dono.
Se accogliere la luce o no, quindi, รจ affidato alla nostra libertร , e quindi alla nostra responsabilitร .
Per riflettere
Non รจ facile vivere nella luce. La luce ci fa vedere tante cose brutte dentro di noi che noi non vogliamo vedere: i vizi, i peccatiโฆ Pensiamo ai nostri vizi, pensiamo alla nostra superbia, pensiamo al nostro spirito mondano: queste cose ci accecano, ci allontanano dalla luce di Gesรน. (Papa Francesco)
Preghiera finale
Guidami Tu, Luce gentile,
attraverso il buio che mi circonda,
sii Tu a condurmi!
La notte รจ oscura e sono lontano da casa,
sii Tu a condurmi!
Sostieni i miei piedi vacillanti:
io non chiedo di vedere
ciรฒ che mi attende all’orizzonte,
un passo solo mi sarร sufficiente.
Non mi sono mai sentito come mi sento ora,
nรฉ ho pregato che fossi Tu a condurmi.
Amavo scegliere e scrutare il mio cammino;
ma ora sii Tu a condurmi!
(John Henry Newman)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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