Don Luciano Labanca – Commento al Vangelo del 14 Marzo 2021

- Pubblicitร  -

Amare le tenebre o la luce?

La figura di Nicodemo, membro di spicco del sinedrio, viene presentado dallโ€™Evangelista Giovanni come uno degli interlocutori di Gesรน. รˆ un israelita formato, ben coinvolto nella vita religiosa del popolo dellโ€™Alleanza. Il Maestro di Nazaret lo ha incuriosito, per questo Nicodemo desidera incontrarlo, di notte, senza dare nellโ€™occhio, come ci ricorda lโ€™inizio del capitolo III del Vangelo di Giovanni, da cui รจ tratto il brano di questa domenica. Tale dettaglio ci invita ad una prima riflessione: lโ€™incontro con Gesรน puรฒ avvenire in un modo discreto, a volte perfino nascosto, ma se scaturisce da un vero desiderio del cuore, rimane sempre lโ€™occasione della nostra vita. La rivelazione di sรจ che il Maestro offre a questa alta personalitร  di Israele, dona immensa luce sul suo mistero.

Gesรน annuncia la sua Pasqua di morte e resurrezione, โ€œlโ€™ora della gloriaโ€ secondo la teologia giovannea, attraverso lโ€™immagine dellโ€™innalzamento. Lo sfondo biblico a cui Gesรน si riferisce รจ lโ€™episodio del serpente di rame, raccontato nel capitolo 21 del libro dei Numeri: il popolo di Israele, nonostante la vittoria in guerra, mormora contro Dio e si lamenta di essere ancora nel deserto. Per purificare e correggere il suo popolo, Dio manda dei serpenti velenosi che fanno morire molti Israeliti. Il popolo, riconoscendo lโ€™errore, si pente e chiede aiuto a Mosรจ. Dio stesso istruisce la guida a forgiare un serpente di rame da porre sopra unโ€™asta visibile da tutto lโ€™accampamento e invita il popolo a guardare quel serpente: chiunque lo guardasse, sarebbe stato salvato dal veleno mortifero dei serpenti.

Gesรน, con la sua croce, viene rappresentato come il nuovo โ€œfarmacoโ€ contro i morsi mortiferi del maligno, perchรจ credendo in Lui, si ottiene il dono della vita eterna. Egli, infatti, non vuole punire, condannare o distruggere lโ€™umanitร , ma come giร  nellโ€™Antico Testamento Dio aveva dato al suo popolo un rimedio contro la morte, cosรฌ e ancora di piรน nella nuova Alleanza, Gesรน conferma di essere venuto a portare la vita al mondo, non la condanna. Questo messaggio di speranza cosรฌ attuale per noi, ci invita a rileggere il cristianesimo come un dono di grazia e di salvezza, superando la terribile tentazione di ridurlo ad un insieme di precetti e di condanne, che si presentano come unโ€™insormontabile valanga di โ€œnoโ€ alla vita! Cristo non รจ venuto a caricare lโ€™umanitร  con una morale opprimente, pedante e insopportabile, quanto invece a rivelare lโ€™amore di Dio, che vuole la piena realizzazione delle sue creature. Tuttavia, questo invito alla fede, cioรจ ad una relazione profonda e significativa con la sua Persona, rimane sempre nella libera disponibilitร  di ciascuno.

Chi lo accoglie e lo sceglie eredita la vita eterna, chi invece lo rifiuta e vi rimane indifferente, da sรจ stesso sceglie la morte. Giovanni aveva giร  anticipato nel Prologo del suo Vangelo il rischio del rifiuto: โ€œEra nel mondo e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accoltoโ€ (Gv 1,10-11). Anche di fronte al mistero della sua Pasqua, segno dellโ€™amore infinito verso lโ€™umanitร , resta forte il rischio di preferire le tenebre alla luce. Pensando alla nostra vita, si puรฒ vedere come a volte sia evidente la scelta delle tenebre al posto della luce con azioni e decisioni apertamente contro Dio e il Vangelo, altre volte, invece, si nota come questo accada in modo piรน discreto e nebuloso nelle innumerevoli tonalitร  di grigio dei nostri desideri, dei nostri pensieri e delle nostre azioni.

La Quaresima, come tempo penitenziale, diventa per noi occasione propizia per scegliere sempre di nuovo la luce, camminando verso la Veritร , che non รจ per noi un concetto astratto, ma รจ la persona vivente di Cristo. Rimanendo con Lui e agendo nella sua amicizia, la nostra vita si trasfigura nella sua.

- Pubblicitร  -


Fonte

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...