don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 11 Marzo 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Mano nella manoย 

Lโ€™esorcismo che opera Gesรน rende lโ€™uomo, muto a causa del demonio, capace di comunicare con la parola. Cโ€™รจ chi si ferma al fatto prodigioso e si stupisce e chi, rimanendo sulla superficie dellโ€™evento, vi legge lo zampino di satana senza accorgersi di cadere in contraddizione. Nessuno che voglia dimostrare la sua forza la rivolge contro sรฉ stesso. Tuttavia, รจ quello che accade a chi, volendosi accreditare agli occhi degli altri, scredita gli avversari, facendo un clamoroso autogoal. Il discredito รจ un modo di negare che cโ€™รจ qualcuno piรน forte o di superiore a sรฉ e si arriva a negare persino lโ€™evidenza. Se รจ vero che dai frutti si riconosce lโ€™albero allora un fatto bello, come lo รจ una guarigione, non puรฒ che rivelare qualcosa di divino. Non si tratta solo di un fatto prodigioso ma di un evento che rivela la presenza di Dio.ย 

Lโ€™evento della croce, nel quale รจ riassunta ogni sofferenza umana, rimane muta e incomprensibile se vista con gli occhi accecati dallโ€™orgoglio che non colgono se non il male. Al contrario, se contemplata con gli occhi della fede, essa narra di un Dio che lotta contro la morte e la sottomette per condividere con coloro ai quali si fa prossimo la gioia della vittoria.ย 

Gesรน invita ad arrendersi alla forza dellโ€™amore di Dio che non offusca la nostra persona, che non zittisce la nostra voce, che non ci toglie il diritto di parola, al contrario ci strappa dal potere del nemico, ci restituisce la dignitร , ci fa crescere nella libertร . Dio non impone la sua forza ma la offre in segno di alleanza. La diffidenza ci fa a leggere i fatti della vita, soprattutto quelli che ci turbano, come espressioni di Dio nemico percepito come avversario. Invece proprio in essi Dio si fa nostro alleato. Dalla diffidenza si passa allโ€™indifferenza quando si innalzano muri dโ€™incomunicabilitร . Nel tempo della sofferenza possiamo fare due cose: o rimanere con Gesรน e aprirci ad accogliere nella preghiera lโ€™aiuto di Dio oppure chiuderci nel mutismo spirituale, voltargli le spalle e perderci allontanandoci da Lui.ย 

Signore Gesรน, tante volte davanti agli eventi drammatici della vita mi ritrovo muto come una bestia incapace di comprendere; ma Tu ascolti il grido del mio silenzio in cui non ci sono parole per descrivere il vuoto che provo nel cuore. Insegnami a pregare con Te nella prova, quando parlo e nessuno mi ascolta, cerco aiuto ma nessuno รจ in grado di darmelo, desidero comprensione ma ricevo solo giudizi. Metti sulle mie labbra una parola di lode, ispirami canti di ringraziamento, escano dalla mia bocca parole di benedizione. Mio bene รจ stare vicino a Dio perchรฉ se mi allontano da Te mi perdo.ย ย 

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