Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 10 Marzo 2021

- Pubblicitร  -

Il Dio di Israele รจ incarnato in una storia e accompagna il suo popolo nel corso del tempo educandolo e rivelandosi. La legge รจ una delle tappe fondamentali di questa storia: โ€œLampada ai miei passi รจ la tua parola, luce al mio camminoโ€ (Salmo 118). Ma ancora qualcosa manca, c’รจ un salto di qualitร  da compiere nella direzione di una nuova giustizia, cioรจ di una nuovo modo di gestire il rapporto degli uomini fra loro e con Dio. รˆ Gesรน che dร  pieno compimento alla legge non abolendola, ma manifestandole l’autentico significato. Certamente egli si trova a dover svolgere una pars destruens su tutta una serie di codicilli e casistiche non provenienti da Dio, ma aggiunti alla legge da mano d’uomo. Con le sue parole e soprattutto con la sua vita rivela che la salvezza dell’uomo non sta nella semplice osservanza di precetti, ma nella relazione amorosa con un Padre misericordioso, che ha cura dei suoi figli, che accoglie, che perdona.
โ€œPieno compimento della legge รจ l’amoreโ€ scrive San Paolo nella lettera ai Romani.

โ€œIl comandamento grande si riassume in un verbo: amerai. Un verbo al futuro, a indicare una azione mai conclusa, che durerร  quanto il tempo. Amare non รจ un dovere, ma una necessitร  per vivere. E vivere sempre. Con queste parole possiamo gettare uno sguardo sulla fede ultima di Gesรน: lui crede nell’amore, si fida dell’amore, fonda il mondo su di esso. La legge tutta รจ preceduta da un โ€œsei amatoโ€ e seguita da un โ€œameraiโ€. โ€œSei amatoโ€ รจ la fondazione della legge; โ€œameraiโ€, il suo compimentoโ€. (Ermes Ronchi)

Per riflettere

Ama Dio con i tuoi due cuori, con il cuore che crede, e anche con il cuore che dubita. Amalo nei giorni della luce, e come puoi, come riesci, anche nell’ora in cui si fa buio dentro di te. Sapendo che l’amore conosce anche la sofferenza. E chi piรน ama, si prepari a soffrire di piรน.

Preghiera finale

Signore, Tu sei la mia luce: senza di te cammino nelle tenebre.
Senza di Te non posso neppure fare un passo,
senza di te non so dove vado,
sono un cieco che guida un altro cieco.
Se Tu mi apri gli occhi, Signore, io vedrรฒ la tua luce,
i miei piedi cammineranno nella via della vita.
Signore, se Tu illuminerai, io potrรฒ illuminare.
Tu fai di noi la luce del mondo.
(Carlo Maria Martini)


AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

- Pubblicitร  -

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...