La madre dei figli di Zebedeo chiede a Gesuโ che possano sedersi โ uno alla destra e uno alla sinistra โ nel suo REGNO.
A questa domanda il Maestro risponde che cioโ non dipende da lui ( โ non sta a me concederlo โ ) in quanto โ รจ per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato โ.
Vediamo brevemente il messaggio contenuto in questo dialogo.
Il REGNO.
La madre cerca di โ raccomandare โ i suoi figli.
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Le parole di Gesuโ ( โ mi condanneranno a morte โ ) la spaventano e, allora, cerca, rapidamente, prima che sia troppo tardi, un โ aiutino โ per questi suoi bravi ragazzi, che meritano i posti dโonore in quanto hanno seguito fedelmente il Maestro.
Eโ arrivato adesso il momento di vedere i risultati.
Se li meritano!!!
La domanda che sorge spontanea รจ: โ se la donna avesse capito come era strutturato il Regno di Dio, avrebbe fatto la stessa domanda per i suoi figli? โ
Penso proprio di no.
Il Regno di Dio, infatti, รจ โ il Regno allโincontrario โ, dove il re non si fa servire ma โ serve e dร la propria vita in riscatto per molti โ.
La madre dei discepoli voleva che i figli diventassero i piรน stretti collaboratori di Gesuโ per godere anche loro di molti privilegi, per โ essere serviti โ, senza comprendere che essere prossimi a Gesuโ significa esattamente il contrario: mettersi al servizio degli altri e donare la propria vita per loro.
Ed ora…non pensiamo piรน a questa donna ma a noi: vogliamo veramente entrare in un REGNO in cui si รจ chiamati al servizio gratuito agli altri, al rinnegamento di sรจ stessi e, quindi, al dono della propria vita?
Questa domanda, che puรฒ essere uno spunto per la nostra riflessione odierna, ci aiuta a comprendere la risposta che Gesuโ dร alla madre dei figli di Zebedeo: โ il Regno รจ per coloro per i quali il Padre lo ha preparato โ.
Che significa?
Che Dio fa delle preferenze?
Che ha giร scelto qualcuno da invitare lasciando gli altri fuori?
NO.
Significa che lui lo ha preparato per tutti ed a tutti ha dato la possibilitร di potervi entrare inviando suo Figlio per mostrare la via per come arrivarvi.
Gesuโ, con la sua venuta, รจ venuto a portare la โ possibilitร di Salvezza โ per tutti.
Attenzione quindi.
La venuta di Gesuโ รจ โ possibilitร di salvezza โ ( cd. โ Salvezza oggettiva โ ) non โ certezza di salvezza โ ( cd. โ Salvezza soggettiva โ ).
Eโ errato pensare quindi, come ogni tanto si sente dire, che con la venuta di Gesuโ noi siamo giร salvi.
Significherebbe elidere la โ libertร umana โ, che Dio tutela talmente tanto da consentirci di โ rifiutare la Salvezza โ, di scegliere di non partecipare a quel banchetto che lui โ ha preparato โ.
Gesuโ รจ quindi venuto per la Salvezza di โ molti โ ma non di โ tutti โ perchรฉ rispetta chi proprioโฆ..non la vuole questa Salvezza.
Gesuโ indica la strada per ottenerla, costituita dal servizio e dallo spendere la propria vita amando.
A ciascuno, poi, nella piena libertร , scegliere se vuole seguire la via per partecipare alla gioia eterna o meno.
Unโultima riflessione.
Potremmo pensare che, essendo โ umanamente dura โ o, meglio โ umanamente non consueta โ la strada che Gesuโ indica per arrivare alla Salvezza, questa sia riservata a โ pochi โ e non a โ molti โ.
Non bisogna perรฒ dimenticare la Misericordia del Padre, che sa che siamo fragili, peccatori, e non ci chiede โ imprese eroiche โ ma โ piccoli gesti โ ( โ Chi avrร dato da bere anche un solo bicchiere dโacqua fresca a uno di questi piccoli perchรฉ รจ un discepolo, in veritร io vi dico: non perderร la sua ricompensa โ. Mt 10,42 ).
La Misericordia del Padre fa si che la Salvezza non sia quindi per โ pochi โ ma per โ molti โ.
Ne restano fuori solo quelli che la hanno, con consapevolezza ed insistenza, rifiutata.
Il Padre, giusto, rispetta anche loro.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
