Essi dicono e non fanno
MARTEDร 2 MARZO (Mt 23,1-12)
Gesรน รจ perfettissimo nella Parola e nellโobbedienza ad essa. Dice e fa solo ciรฒ che il Padre gli comanda, quando e come glielo comanda. Lo possiamo imitare: โVenite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroโ (Mt 11,28-30). โQuando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: ยซCapite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perchรฉ lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perchรฉ anche voi facciate come io ho fatto a voi. In veritร , in veritร io vi dico: un servo non รจ piรน grande del suo padrone, nรฉ un inviato รจ piรน grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in praticaโ (Gv 13,12-17). San Paolo invita i Filippesi ad avere gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesรน: โEgli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio lโessere come Dio, ma svuotรฒ se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dallโaspetto riconosciuto come uomo, umiliรฒ se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltรฒ e gli donรฒ il nome che รจ al di sopra di ogni nome, perchรฉ nel nome di Gesรน ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: ยซGesรน Cristo รจ Signore!ยป, a gloria di Dio Padreโ (Fil 5,6-11). Gesรน รจ modello perenne e insuperabile. Nessuno potrร mai eguagliare la sua obbedienza.
Anche la Lettera agli Ebrei invita a tenere fissi gli occhi su Gesรน Crocifisso: โAnche noi dunque, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciรฒ che รจ di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesรน, colui che dร origine alla fede e la porta a compimento. Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio. Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sรฉ una cosรฌ grande ostilitร dei peccatori, perchรฉ non vi stanchiate perdendovi dโanimo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccatoโ (Eb 12,1-4). Paolo non guarda verso Cristo, nel suo corpo porta le stigmate di Cristo. Per questo puรฒ dire: โFratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo lโesempio che avete in noi. Perchรฉ molti โ ve lโho giร detto piรน volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto โ si comportano da nemici della croce di Cristoโ (Fil 3,17-28). Gesรน mette in guardia dallโimitare scribi e farisei. Essi non fanno ciรฒ che dicono. Imitarli รจ percorrere vie di grande male, infinito male.
In quel tempo, Gesรน si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: ยซSulla cattedra di Mosรจ si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciรฒ che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perchรฉ essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattรจri e allungano le frange; si compiacciono dei posti dโonore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati โrabbรฌโ dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare โrabbรฌโ, perchรฉ uno solo รจ il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate โpadreโ nessuno di voi sulla terra, perchรฉ uno solo รจ il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare โguideโ, perchรฉ uno solo รจ la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi รจ piรน grande, sarร vostro servo; chi invece si esalterร , sarร umiliato e chi si umilierร sarร esaltatoยป.
Ogni discepolo di Gesรน รจ obbligato ad essere imitabile in ogni cosa. Se non รจ imitabile non รจ vero discepolo. Piรน cresce la sua imitabilitร e piรน si rende manifesta la veritร del suo essere cristiano. Pensare di portare qualcuno alla vera fede nel Vangelo con il cattivo esempio รจ grande stoltezza. Il Vangelo si annunzia e si mostra vissuto sempre.
Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri imitatori di Gesรน Signore.
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
