In questa pagina Gesรน ci traccia la traiettoria del perdono: si inizia dal non giudicare il proprio fratello. Nessuno puรฒ giudicare perchรฉ solo Dio conosce il cuore di ognuno di noi. Poi si passa a non condannare perchรฉ la condanna stigmatizza l’atteggiamento del fratello e non gli permette piรน di uscirne fuori: รจ un inchiodare l’altro al suo errore, non dandogli la possibilitร di rinascere. Il terzo passo รจ il perdono. Perdonare l’altro per il male che mi ha fatto รจ possibile dice Gesรน perchรฉ ti viene data la Misericordia da donare al tuo fratello. Ti viene data continuamente in maniera abbondante, ogni giorno.ย
L’immagine della donna con il grembiule alzato pieno di chicchi di frumento da macinare per fare il pane… ci fa capire la misura abbondante della Misericordia che il Signore ci dร ogni giorno. Bene, quella stessa misura dobbiamo donarla a tutti i nostri fratelli proprio perchรฉ siamo fratelli.ย Qui c’รจ un cammino propedeutico per arrivare alla misura alta del perdono, iniziando dalla ri unica a giudicare poi non condannare.
Questi due atteggiamenti profondi del cuore ci aiutano a offrire quella stessa Misericordia che Dio ci dร al nostro fratello. Ma se noi siamo molto legati a giudicare e a condannare non abbiamo spazio nel cuore per la misericordia e quella misura che ci viene data da Dio viene persa. Il nostro grembiule potremmo dire รจ bucato.
La perdiamo anche per noi la Misericordia perchรฉ quella stessa misura ci sarร tolta quando ci presenteremo davanti a Dio. Pagina oggi di grande riflessione per entrare nel mio cuore e vedere quanti giudizi gratuiti io offro, quante persone ho condannato nella mia vita e continuo a condannare, quanta Misericordia ricevuta ho perso strada facendo e non ho dato. Se ci rivestiamo di misericordia il Padre non ci giudicherร , non ci condannera.
Ci userร solo misericordia cioรจ si rivelerร per ciรฒ che รจ, non ci nascondera’il suo Volto e noi lo vedremo cosรฌ come Egli รจ. La misericordia donata ci rende figli del Padre misericordioso. Chi non perdona รจ schiavo di sรฉ stesso, del suo rancore. ร il piรน povero di tutti. ร non sarร mai un uomo libero. Noi siamo stati liberati da Cristo, restiamo liberi!
- Pubblicitร -
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
