โ Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finchรจ lo sposo รจ con loro? โ
Ognuno di noi รจ chiamato a farsi, personalmente, questa domanda.
Tutti infatti siamo โ invitati alle nozze โ.
Lo โ sposo โ, Cristo Gesuโ, รจ venuto per la Salvezza e la Redenzione di ciascuno di noi.
Ci ha offerto la cd. โ salvezza oggettiva โ, cioรจ la possibilitร di essere salvati se lo riconosciamo come nostro Salvatore.
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Se mi metto โ a lutto โ, cioรจ mi chiudo, rifiuto lo sposo, faccio โ digiuno โ di lui non frequentandolo nella Parola e nellโeucarestia, e persisto in questo atteggiamento per tutto il corso della mia vita terrena, allora perderรฒ definitivamente la possibilitร di โ far festa โ; la possibilitร di salvezza offertami da Cristo non si sarร tramutata, per mia scelta, in โ salvezza soggettiva โ, ed, allora, sarรฒ destinato al โ digiuno eterno โ, che consiste nel non godere, nellโeternitร , del banchetto preparato per me.
Il messaggio รจ quindi chiaro: il nostro tempo su questa terra รจ la possibilitร che Cristo ci offre per salvarci, per non restare โ digiuni nellโeternitร โ.
Dobbiamo quindi utilizzarlo per โ nutrirci โ di Cristo, per diventargli intimi in modo tale che, riconoscendolo come nostro Salvatore e conformando la nostra vita ai suoi insegnamenti, faremo festa sia qui su questa terra sia, dopo la morte corporale, con lui nellโeternitร .
Il richiamo รจ forte soprattutto in questo periodo di quaresima ed in questo particolare momento storico connotato dal persistere della circolazione del coronavirus.
Uno dei pilastri della Quaresima รจ il โ digiuno โ.
Digiuno dai cibi, digiuno dalle troppe parole inutili che diciamo, digiuno dal peccato ma non digiuno da Cristo.
Al contrario, piรน si digiuna dal peccato piรน cโรจ spazio per nutrirsi di Cristo, per farlo entrare in noi e consentirgli di trasformarci.
Il Coronavirus, invece, soprattutto nel primo periodo, ci ha fatto sperimentare lโ impossibilitร di nutrirci sacramentalmente di Cristo.
Spero che questa โ assenza dello sposo โ ci abbia fatto riflettere sullo โ spreco di presenza โ in precedenza posto in essere e ci abbia fatto venire il desiderio, ora che รจ di nuovo possibile, di โ nutrirci di lui โ, unico vero Pane che sazia.
Non digiuniamo pertanto da Cristo perchรฉ รจ folle digiunare quando lo Sposo รจ con noi.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.
A cura di Fabrizio Morello
