ยซIn quel tempo, lo Spirito sospinse Gesรน nel deserto, e nel deserto rimase quaranta giorniยป.
ร lโincipit del Vangelo di questa I domenica di Quaresima, ed รจ il versetto che offre a questi lunghi giorni di penitenza, digiuno ed elemosina una particolare sfumatura. Lโevangelista Marco รจ asciutto nella descrizione di questo momento della vita di Gesรน. Fin troppo. Sembra togliere alla scena gli effetti speciali. Nessuna descrizione, nessun particolare, niente di tutta quella precisione con cui Luca e Matteo descrivono ogni singola tentazione. A Marco non serve. Lโevangelista ci chiede di puntare diritto al centro di tutto, di andare allโessenziale.
Lo Spirito, il deserto, il Vangelo di Dio sono i tre elementi su cui concentrare le energie. A Marco non importa se dimentichiamo le tre tentazioni. Il suo unico obiettivo รจ portarci ai piedi della croce e davanti al sepolcro con una, ed una sola, certezza: Gesรน รจ il Figlio di Dio, il Vangelo di Dio, la buona notizia di Dio annunciata al mondo.
Per questo รจ fondamentale rimettere al centro della nostra vita lo Spirito, il senso del deserto, la potenza del Vangelo, con rinnovata consapevolezza, con ferma determinazione. ร ciรฒ che Gesรน stesso fa.
Lo Spirito sospinge verso il deserto. Ma il deserto (midbar in ebraico) รจ il luogo in cui la Parola vivente parla: Dio nel deserto si lascia incontrare. Lo Spirito conduce il Figlio non nel luogo della morte e delle tentazioni, ma nel luogo della Vita, lรฌ dove accade lโincontro. Perchรฉ dove tutto tace, Dio parla. Dove la forza umana รจ disarmata, Dio sostiene. Ecco, cosรฌ dovremmo vivere i nostri deserti, quelle situazioni difficili di impotenza: da luogo di morte possono diventare tempo e tempio di Dio.
ร questo il passaggio necessario per diventare capaci di Vangelo: capaci cioรจ di contenere e proclamare il Vangelo, la salvezza di Dio. Contenere, cioรจ accogliere, diventarne grembo, lasciarci abitare e trasformare.
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La Quaresima puรฒ essere deserto di vita, ci permetterร di contemplare nel Crocifisso il volto di Dio, ma oggi con coraggio dobbiamo permettere allo Spirito di lavorare in noi, di condurci allโincontro con il Vivente.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Nel deserto, Signore
Nel deserto conducimi, Signore.
Nel deserto parla al mio cuore.
Nel deserto fammi gustare la vita vera,
eternamente zampillante.
Il deserto a cui la vita mi costringe
sia spazio reso nuovo dal tuo Spirito.
Signore Gesรน, Parola viva del Padre,
nei deserti dellโanima, parla
e fai germogliare vita. Amen.
FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBE
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