Chi รจ mia madre e chi sono i miei fratelli?
MARTEDร 26 GENNAIO (Mc 3,31-35)
Se Cristo Gesรน dovesse scegliere tra lโobbedienza al Padre suo e il totale dissolvimento dellโuniverso, lui sceglierร sempre lโobbedienza al Padre. Dinanzi allโobbedienza al Padre suo, tutto scompare, anche il suo corpo che consegna alla croce e al sepolcro. La stessa legge vale per ogni suo discepolo. Tra lโobbedienza a Lui e lโobbedienza ad ogni altra creatura, compresi padre, madre, sorelle e fratelli, va scelta solo e sempre lโobbedienza a Lui.
Anche il suo corpo deve essere abbandonato alla morte e al sepolcro: โPerciรฒ chiunque mi riconoscerร davanti agli uomini, anchโio lo riconoscerรฒ davanti al Padre mio che รจ nei cieli; chi invece mi rinnegherร davanti agli uomini, anchโio lo rinnegherรฒ davanti al Padre mio che รจ nei cieli. Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare lโuomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dellโuomo saranno quelli della sua casa. Chi ama padre o madre piรน di me, non รจ degno di me; chi ama figlio o figlia piรน di me, non รจ degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non รจ degno di me. Chi avrร tenuto per sรฉ la propria vita, la perderร , e chi avrร perduto la propria vita per causa mia, la troverร โ (Mt 10,32-39). Il discepolo sa che perdendo tutto per obbedire a Cristo, tutto riceverร da Cristo, compreso il suo corpo che gli sarร restituito vivo e glorioso nellโultimo giorno.
In quel tempo, giunsero la madre di Gesรน e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: ยซEcco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercanoยป. Ma egli rispose loro: ยซChi รจ mia madre e chi sono i miei fratelli?ยป. Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: ยซEcco mia madre e i miei fratelli! Perchรฉ chi fa la volontร di Dio, costui per me รจ fratello, sorella e madreยป.
Chi fa la volontร di Dio nei riguardi di Gesรน? Chi lascia che Gesรน sia sempre dalla volontร del Padre con piena e immediata obbedienza. Ecco cosa รจ accaduto giร quando Gesรน aveva dodici anni: โI suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesรน rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che lโudivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: ยซFiglio, perchรฉ ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamoยป. Ed egli rispose loro: ยซPerchรฉ mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?ยป. Ma essi non compresero ciรฒ che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nร zaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesรน cresceva in sapienza, etร e grazia davanti a Dio e agli uominiโ (Lc 2,41-52).
Quando il Padre chiama, Gesรน non ha nรฉ padre e nรฉ madre sulla terra. Quando il cristiano comprenderร questa veritร , solo allora sarร vero cristiano. Il completo distacco da tutto ciรฒ che ha ricevuto Gesรน lo manifesta sulla croce. Non solo si spoglia delle sue vesti, anche della madre si spoglia e ne fa dono a Giovanni, il suo discepolo: โStavano presso la croce di Gesรน sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clรจopa e Maria di Mร gdala. Gesรน allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ยซDonna, ecco tuo figlio!ยป. Poi disse al discepolo: ยซEcco tua madre!ยป. E da quellโora il discepolo lโaccolse con sรฉโ (Gv 19,25-17). Finchรฉ non giungeremo a questa perfetta imitazione di Gesรน Signore, saremo sempre poco cristiani e poco suoi discepoli. ร lโobbedienza che ci fa, ma lโobbedienza รจ solo alla volontร del Padre e ad ogni suo comando. Lโobbedienza chiede la piena libertร da tutto ciรฒ che esiste sulla terra. Si vive solo per obbedire.
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Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri fratelli di Cristo Signore.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
