Continuano i miracoli di Gesรน che Marco ci presenta nel primo capitolo del Vangelo. Questa volta Gesรน guarisce un lebbroso, il malato per antonomasia della Sacra scrittura,ย colui che era maledetto da Dio,ย escluso dal rito religioso, da ogni convivenza civile, un uomo povero, che vedevaย la sua carne morire ogni giorno di piรน.
Un uomo che viveva fuori dalla cittร , che non poteva avere nessuna relazione sociale. Incontrando Gesรน si prostra ai suoi piedi!ย Elimina quella distanza che ci doveva essere tra gli ammalati di lebbra e le persone sane e lo invoca con tutto il cuore: se tu vuoi puoi! Volere e potere in Gesรน sono la stessa cosa e questo malato riconosce Gesรน come suo medico, come suo guaritore.
Gesรน risponde a questo invito toccato dall’umiltร e dalla profonda povertร di quest’uomo. Lo tocca, lo risana all’istante e questi non puรฒ fare altro che divulgare ciรฒ che รจ venuto nella sua vita: da malato, espulso, isolato a reintegrato nella societร , a uno come gli altri che gode della salute e quindi puรฒ vivere. Da morto ritorna in vita.
Questo รจ il potere taumaturgico di Gesรน che ancora oggi continua in coloro cheย si prostrano ai suoi piedi gridando la loro povertร , la loro miseria. Egli ci tocca con la sua misericordia, con la sua compassione, con il suo Spirito, con l’Eucarestia, con i sacramenti… ci tocca e ci guarisce. L’unica condizione รจ lasciarsi guarire e attendere tutto da lui e da nessun altro.
Essere certi che egli puรฒ guarirci se vuole, e la volontร di Dio รจ la nostra guarigione e liberazione. Oggi chiedo al Signore con la stessa umiltร e fiducia di questo lebbroso di guarirmi dalla mia lebbra, da tutto ciรฒ che mi impedisce di vivere pienamente come figlio di Dio e fratello di tutti.
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A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
